Pirandello ed Eduardo: due atti unici al Teatro San Ferdinando

Pubblicato 
sabato, 02/02/2013
Di
Valentina D'Andrea

Due spettacoli d'eccezione al Teatro San Ferdinando, due atti unici imperdibili che hanno fatto la storia del teatro italiano. Pirandello ed Eduardo, due dei drammaturghi più importanti del '900, le cui tematiche teatrali si somigliano e si confondono, saranno ricordati sul palcoscenico dedicato alla famiglia De Filippo, dal 6 al 10 febbraio (lo spettacolo è rinviato a date da definire) con due testi significativi della loro produzione.

La regia di entrambi gli spettacoli è di Pierpaolo Sepe. In scena, ad interpretarli, la bravura dell'attore Benedetto Casillo.

L'uomo dal fiore in bocca

Atto unico scritto da Pirandello nel 1922. E' un colloquio intenso fra un uomo che ha un tumore (il fiore in bocca) e sa che morirà a breve, ed un avventore, uno che, come tanti, vive come se non dovesse morire mai, in modo banale e monotono, conducendo un'esistenza vuota e piatta. Il dialogo mette in luce l'importanza della vita, scavata nel suo significato più profondo, rivelandone l'importanza e l'estremo valore. Suggestiva è la frase del protagonista:

Perché, caro signore, non sappiamo da che cosa sia fatto, ma c'è, c'è, ce lo sentiamo tutti qua, come un'angoscia nella gola, il gusto della vita, che non si soddisfa mai, che non si può mai soddisfare, perché la vita, nell'atto stesso che la viviamo, è così sempre ingorda di se stessa, che non si lascia assaporare

 

Pirandello ed Eduardo

 

Sik Sik l'artefice magico

Commedia in atto unico scritto da Eduardo De Filippo nel 1929. Il protagonista è l'illusionista Sik Sik che si esibisce insieme alla moglie Giorgetta (interpretata un tempo da Titina) in vari teatri di basso livello. Un giorno il suo assistente Nicola si assenta e Sik Sik è costretto a sostituirlo con Rafele. I problemi arrivano quando Nicola lo scopre e scoppia una lite furibonda che provoca il fallimento in scena del numero di magia della compagnia, e Giorgetta non riesce ad uscire dal baule in cui è rinchiusa...

Due testi apparentemente distanti ma che hanno in comune la riflessione sulla vita, il rapporto tra finzione e realtà e tra l’uomo e il suo fallimento. In entrambi la comicità è innestata dalla tragicità e viceversa.

Data: da definire
Prezzi: non ancora disponibili
Dove: Teatro San Ferdinando di Napoli
Indirizzo: Piazza Eduardo De Filippo, 20  80139  Napoli
Informazioni: Teatro Stabile di Napoli

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