Paolo Paone, in un nuovo post su Instagram, ha replicato alle nuove accuse di Julia Elle, l'influencer conosciuta come "Disperatamente mamma", nell'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera "Mi sono difeso nelle sedi opportune e continuerò a farlo". Cosa sta succedendo.
Sta continuando a diventare sempre più intricata la vicenda raccontata da Julia Elle, l'influencer conosciuta come Disperatamente mamma, soprattutto dopo la nuova intervista rilasciata a Il Corriere della Sera. Un'intervista che parla di violenze (ovviamente presunte, ndr), molte delle quali commesse da Paolo Paone. In particolare dopo la risposta di Paolo Paone sui social, che tra l'altro è grande amico di Francesco Facchinetti, Ecco cosa ha scritto:
"Lo so cosa è stato scritto su Twitter, e so anche quello che c'era prima che fosse cancellato. So anche quello che di diffamatorio e calunnioso ho subito in questi mesi. Ma sono sereno, perché mi sono difeso nelle sedi opportune e continuerò a farlo. Non ho bisogno di discutere con le persone dicendo loro che gli manderò gli atti di accusa via Whatsapp pur di convincerli a credermi. Gli atti di accusa dicono altro. Ma io ho come priorità mia figlia e tutelare la sua privacy. Non me stesso."
Followers divisi tra Julia e Paolo
Proseguendo con il suo lungo post, Paolo Paone ci ha tenuto a specificare di non essere tossicodipendente, motivo per cui ha deciso di sottoporsi spontaneamente a questo test e a qualsiasi altro per dimostrare la sua innocenza e, anche, per screditare le accuse di Julia Elle, sulle quali, tra l'altro, pende già una querela a suo nome.
Infine, Paone ha anche scritto di essere molto amareggiato e disgustato perché, nel tentativo di "ripulirsi", la sua ex compagna ha "sporcato" persone care molto vicine a lui e che non centrano in alcun modo con tutta la vicenda:
"Mi spiace ancora di più che si riferiscano contenuti non veri, quando basterebbe per me pubblicare quanto prodotto dalla mia stessa accusatrice per rivelarne la falsità. Chiunque abbia mai affrontato un tribunale sa quanto di falso una controparte possa scrivere, pur di avere ragione. Il fatto che si chiedano certi provvedimenti nei miei confronti non vuol dire che le accuse siano vere."
In conclusione del suo post Paone ha affermato di voler proteggere la privacy della figlia, ma anche la sua fiducia nei confronti della giustizia:
"Se c'è una cosa che so, è che la verità trionfa da sola, la menzogna ha un disperato bisogno di convincere qualcuno."
Tanti gli amici e i followers che, sul suo profilo Instagram, gli hanno dimostrato apertamente il suo sostegno con like e commenti:
"Come fanno ancora a difenderla???ma chi è quella donna che dopo aver subito violenza,lascia a figli con il carnefice,lo fa entrare in casa ,ci mangia insieme???e il nuovo compagno che permette questo rapporto??ma daiiii…mi viene un nervoso!!forza Paolo!!❤️."
"Con questa ultima mossa ha toccato il fondo, farà una bruttissima fine, ma questo già lo sapevamo.
Un abbraccio Paolo ?.""Il fango gettato resta sempre sotto le unghie di chi vuole apparire pulito !
#iostoconpaolo."
Tutte le informazioni di questo articolo sono riprese dal profilo Instagram ufficiale di Paolo Paone. La redazione specifica di non aver evidenziato nessun opinione personale riguardo tale storia.
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