Napoli - La campagna elettorale invade le corsie ospedaliere. E' accaduto al Monaldi dove, su una bacheca pubblica, è stato esposto un manifesto elettorale.
Come al solito ignoti sono i responsabili di quest'iniziativa che ha fatto molto scalpore all'interno dell'azienda ospedaliera, il tutto a pochi giorni dal grande voto di domenica e lunedì. Compare così, dal nulla, un manifesto elettorale tra il dolore e la sofferenza, tra chi cerca di guarire in ospedali sempre più stretti nella morsa dei tagli ai finanziamenti.
Una mossa che ha scatenato il putiferio, medici e dipendenti in rivolta e c'è anche chi chiama i Carabinieri.
Primari ed amministrativi coinvolti in prima linea contro la politica che irrompe con violenza nel cuore della Sanità con uno slogan che accompagna il sorriso sul volto di Bersani.
"Il lavoro precario non garantisce futuro".
Perché di propaganda del Partito Democratico si tratta, anche se, forse, di democratico in questa scelta c'è ben poco.