Napoli, volantini omofobi contro festa gay

Mentre il mondo progredisce, l’Italia non riesce a mantenere il passo.

Una tematica che ancora il nostro Paese fa finta di ignorare è l’omosessualità, al contrario di molti altri che hanno riconosciuto le unioni tra coppie dello stesso sesso.

Non di rado assistiamo a comportamenti razzisti e omofobi, come ad esempio la pioggia di volantini che ha invaso recentemente la zona di Capodimonte. Il dito viene puntato contro il party del Bosco di Capodimonte, pianificato dai Criminal Candy, un noto gruppo che organizza feste gay friendly.

Evento Criminal Candy a Napoli

Vogliamo evidenziare la parola “Gay-friendly” che si allontana totalmente dall’intento di ghettizzare, isolare ed emarginare delle persone, con semplici gusti sessuali diversi, che non devono assolutamente sentire il bisogno di ritrovarsi ad una festa esclusivamente aperta ai gay. Questo è l’obiettivo di Lorenzo Oliviero, ideatore dei Criminal Candy.

Mini manifesti, stampati in bianco e nero e diffusi per la città, accusano il sindaco De Magistris di pensare solo ed esclusivamente agli eventi frivoli. La festa, infatti, ha avuto il pieno appoggio del Comune di Napoli e dalla II Municipalità.

E così che intende sostenere, difendere e tutelare il patrimonio artistico e culturale della Città di Napoli? L’arte… la storia e la nostra cultura? Questo è il modo per riavvicinare i cittadini alla cultura? Vergogna!

volantino contro il parti gay

Parole che ci fanno sprofondare indietro negli anni, eliminando tutti gli sforzi delle generazioni passate che hanno fatto di tutto per far sì che il mondo potesse incominciare a guardare con occhi diversi. Frasi che, ancora una volta, faranno sconvolgere gli altri Paesi e ci metteranno in una posizione inferiore. E purtroppo tutto ciò si legge sulle mura di Napoli.

Alcuni, pochi per fortuna, vedono questi eventi come dei ritrovi clandestini dove gli omosessuali si nascondono, nel buio della notte, per sodomizzare liberamente i compagni dello stesso sesso. Orge senza limiti, rapporti sessuali sfrenati e fiumi di alcol. Idee che superano i limiti dell’assurdo che, per fortuna, non attanagliano la mente del nostro Sindaco che approva queste feste, le quali rientrano nel normale elenco dei party mondani di Napoli.

Questi volantini razzisti e omofobi riportano Napoli indietro di 20 anni. Stiamo riflettendo se denunciare l’accaduto e costituirci parte civile per dare un segnale forte.

De Stasio (Consigliere con delega alle Pari Opportunità)

Ricordiamo che i Criminal Candy hanno versato una donazione al Bosco e, inoltre, allestiranno una pedana di 300 mq per ballare senza calpestare i prati. L’evento è stato rimandato a causa del mal tempo e al posto del 1 giugno si terrà l’8 giugno 2013.

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Scritto da desiree.catani
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