Come tutti ormai sappiamo benissimo, il Papa Benedetto XVI ha dato le dimissioni e dal 28 febbraio non si dedicherà più al pontificato.
La città di Napoli, così come molte altre città in Italia, ha deciso di dedicargli un suo personale saluto tramite le parole dell’arcivescovo e cardinale Crescenzio Sepe.
Al Duomo partenopeo, giovedì 28 febbraio, si terrà una messa proprio nello stesso giorno in cui Papa Benedetto VXI lascerà il soglio pontificio.
Alle ore 18.30 inizierà una celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo e i vescovi ausiliari, mons. Antonio Di Donna e mons. Lucio Lemmo. La mattina, invece, il cardinale Sepe si recherà a Roma per porgere personalmente al Papa il proprio saluto, a nome di tutta la diocesi di Napoli.
Ricordiamo, invece, che Ratzinger è stato ricevuto oggi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, anche lui prossimo a lasciare il suo ruolo, nella Biblioteca privata al secondo piano del Palazzo Apostolico vaticano. L’incontro è durato una ventina di minuti circa ed è stato alquanto confidenziale. Il Capo dello Stato ha regalato al Papa una rara edizione dei Promessi Sposi, mentre Ratzinger gli ha Donato una stampa per ricambiare.
Il cardinale Sepe, un paio di settimana fa, espresse la sua opinione sulla decisione di Raztinger, parlando di coraggio e reponsabilità ecclesiale, eppure le ragioni dietro la sua netta scelta non sono ancora chiarissime.
La motivazione ufficiale addotta dal Pontefice riguarda il suo stato di salute e, più precisamente, la stanchezza che lo accompagna da qualche tempo. Naturalmente, non si sono fatti attendere i primi tentativi di capirci qualcosa di più, anche nella direzione del complottismo.
Chissà, forse un giorno riusciremo a conoscere ulteriori dettagli, per ora ci limitiamo ad attendere la nuova fumata bianca.