Napoli: Zoo e Edenlandia non chiudono, acquistati da società inglese

Pubblicato 
sabato, 26/01/2013
Di
Fabiana Bianchi

Finalmente si è risolta definitivamente, e con un esito positivo, la lunga odissea che interessava le proprietà di Zoo ed Edenlandia. Soprattutto per quanto riguarda lo Zoo, la questione era giunta quasi ad un punto di non ritorno, a seguito dell’allarme lanciato pochi giorni fa dai dipendenti della struttura. Come ricorderete, c’era il serio rischio che gli animali rimanessero senza cibo, ma per fortuna alcune associazioni si sono attivate per rimediare temporaneamente al danno.

Di poche ore, invece, è la notizia che l’area dello Zoo e dell’Edenlandia è stata acquistata dalla società inglese Brain’s Park, di modo che i dipendenti non perderanno il lavoro e gli animali. La società inglese, che aveva avanzato la sua proposta già da molti mesi, rileverà anche tutta l’area dell’ex cinodromo. L’accordo è stato finalmente trovato grazie alla decisione della Mostra D’Oltremare, proprietaria dei terreni, di cedere alla richiesta di abbassare il canone di locazione da 500mila a 400mila euro.

Anche dal Comune di Napoli sono giunte reazioni entusiaste e la speranza che, in questo modo, l’area possa essere riqualificata e riconsegnata ai cittadini, evitando qualsiasi tipo di speculazione sulla gestione degli spazi.
Domani 27 gennaio si organizzerà, proprio allo Zoo, una festa in cui sarà anche consegnato dell’altro cibo agli animali che ancora vivono nella struttura.

zoo salvo, dipendenti non perdono lavoro

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