Nuovo scandalo che pende sulla testa di Berlusconi. Anche questa volta il campo è quello della corruzione e del finanziamento illecito. L’indagine, portata avanti dalla Procura di Napoli riguarda una vicenda risalente al 2006 circa la compravendita di senatori: nello specifico, si parla dell’elargizione di ben 3 milioni di euro al senatore Sergio De Gregorio per il suo passaggio dall’Idv al Pdl.
Di tale somma, un milione sarebbe stato versato all’Associazione “Italiani nel Mondo” , fondata nel 2006 da De Gregorio stesso, mentre gli altri due sarebbero stati versati al nero su alcuni conti del senatore.
La Procura ha anche provveduto al sequestro di una cassetta di sicurezza appartenente a Silvio Berlusconie , contemporaneamente, i magistrati hanno chiesto l’autorizzazione a procedere alla perquisizione della stessa. Inoltre, hanno chiesto di acquisire i tabulati telefonici per indagare sulle chiamate effettuate dal Cavaliere e da De Gregiorio.
In più, la Finanza ha notificato un atto per poter procedere ad un interrogatorio nei confronti di Berlusconi da tenersi il prossimo 5 marzo. Per gli stessi reati di corruzione e finanziamento illecito sono indagati anche lo stesso De Gregorio e l’ex direttore de L’Avanti, Walter Lavitola. Proprio di di Lavitola è una lettera che gli inquirenti hanno trovato nel pc di Carmelo Pintabona, l’uomo d’affari accusato con lui di estorsione a Berlusconi, e che risale al 2011.
Al suo interno Lavitola vi ha scritto che Berlusconi “subito dopo la formazione del governo in questa legislatura, con Verdini e Ghedini presenti, mi disse che era in debito con me e che Lei era uso essere almeno alla pari. Era in debito per aver io ‘compratò De Gregorio”.
Le reazioni di chi è solidale con l’ex premieri non si sono fatti attendere. Il segretario del Pdl Angelino Alfano ha parlato di “aggressione della magistratura” e ha annunciato una manifestazione in piazza “a difesa della sovranità del Pdl e della democrazia italiana”.