È nato il 12-12-12 il Movimento Arancione, lanciato dal sindaco di Napoli Luigi De MAgistris al Teatro Eliseo di Roma. Da subito il sindaco ha tenuto a chiarire che non si candiderà per dare la precedenza al suo lavoro nella città partenopea. Eppure, già svariati giorni prima della presentazione della lista, si è detto fiducioso affermando che la sua “speranza è quella di vedere un teatro pieno di cittadine e cittadini che ancora credono nella politica”.
Con lui a Roma erano presenti anche altri leader della sinistra, tra cui Paolo Ferrero di Prc, Angelo Bonelli dei Verdi e Oliviero Diliberto del Pdci. Inoltre, da segnalare è il fondamentale supporto del magistrato Antonio Ingroia, da qualche mese in Guatemala per dirigere un’unità di investigazione per la lotta al narcotraffico su incarico dell’ONU.
Proprio a proposito della vicenda che ha coinvolto il magistrato, De Magistris si è espresso con toni polemici, dichiarando di schierarsi “con Ingroia e non con chi ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale per evitare che si faccia luce sulle trattative Stato-Mafia. Se non si farà chiarezza sulla stagione delle stragi dei primi anni Novanta l’Italia non potrà ripartire”.
Anche il leader di Idv, Antonio Di Pietro, ha partecipato all’incontro romano, pur se per poco più di mezz’ora. Durante il suo intervento ha detto che il suo partito possiede un proprio simbolo, una propria fisionomia ed uno specifico impegno in campo politico che ha intenzione di portare avanti.
Nei mesi che seguiranno, valuteremo questo nuovo movimento, nella speranza che davvero riesca a mobilitare cittadini e cittadine cui darà voce, e non “un luogo dove qualcuno viene a darsi una riverniciata”, come lo stesso De Magistris ha ribadito.
VIDEO
Di seguito, il video integrale dell’intervento di De Magistris per il lancio del Movimento Arancione
