Napoli, il Museo del Sottosuolo ospita la mostra “C_end_re”

Pubblicato 
giovedì, 28/02/2013
Di
Milena Morreale

Sabato 23 febbraio, su gentile invito dell’associazione speleo archeologica culturale “La macchina del Tempo”,  la redazione di Napolike ha partecipato all'inaugurazione degli spazi del “Museo del Sottosuolo”, sito in Piazza Cavour 140.

La suggestiva cava di tufo, posta a 25 metri sotto terra, ha ospitato la mostra “C_end_re” dell’artista Luigi Auriemma in cui le due parti, location e opere, sono state entrambe protagoniste in un voluto interscambio di significati esemplificati dalle parole, il centro di tutta la mostra.

Dunque, il quanto mai affascinante sottosuolo napoletano e l’arte contemporanea si sono fuse divenendo un tutt'uno attraverso il minuzioso accostamento di parole ricche di senso e significato evidente o celato: ogni parola è aperta a più interpretazioni e queste spesso possono nasconderne delle altre con contenuti talora anche opposti.

cassetto parole

Lo stesso artista afferma: “La parola che si scrive, nasce, e scrivendosi contemporaneamente muore, lasciando dietro di sé la propria cenere, segno della memoria di un’esistenza”. E’ proprio da questo concetto che prende forma il titolo della mostra, “C_END_RE”. Del resto la cenere è tutto ciò che “sopravviverà” di ogni uomo e cosa, e a tale scopo la parola inglese “end”, fine, è intenzionalmente evidenziata.

Al suo arrivo nel sottosuolo il visitatore è infatti circondato da molteplici installazioni e video accomunati tutti da giochi di parole associati alla sacralità del corpo, alla sua esistenza terrena ed infine alla sua morte.

E’ poi il sottosuolo a fare da cornice alla mostra. Ambienti che riportano il visitatore indietro nel tempo. Furono dapprima impiegati come acquedotti e cisterne, poi come rifugi e ricoveri antiaerei.

cendre 1

Nel corso dei lavori di ripulitura molto materiale è stato riportato alla luce: dagli strumenti dei cavatori, tra cui piccozze e lucerne, le ampolle e i contenitori riconducibili ad antiche farmacie, fino ai più disparati materiali di rifiuto che furono gettati nella cava intorno alla metà del secolo scorso.

A questi si aggiungono i suggestivi cristalli naturali che arricchiscono gli ambienti di giochi di luce. Onde svelare troppo, invitiamo il visitatore a scoprie la bellezza e i misteri che il sottosuolo partenopeo cela da secoli.

Informazioni sulla mostra “C_end_re”

ade parole

Quando

Sarà possibile visitare la mostra nel prossimo weekend (2-3 marzo) ed in quello successivo (9-10 marzo) secondo i seguenti orari di partenza: 10:00-12:00-15:30-17:30. Il percorso artistico dell’artista contemporaneo Luigi Auriemma è visitabile sul sito: www.luigiauriemma.tk. Vi invitiamo, pertanto a visitare periodicamente il sito e la pagina facebook dell’associazione “La Macchina del tempo” per ulteriori mostre, iniziative culturali e concerti previsti per i prossimi mesi.

Prezzi

La quota di partecipazione è di 10 euro. E’ previsto un numero massimo di 40 partecipanti per gruppo.  E’ consigliata la prenotazione sia per le visite ordinarie che per visite infrasettimanali.

Contatti

  • Associazione “La Macchina del Tempo”: www.lamacchinadeltempo.info
  • email: info@lamacchinadeltempo.info ;
  • Tel. 392 159 89 96; fax 081 00 99 113
,
Lavora con noi
[ajax_posts]
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram