Monumentando Napoli: al via il restauro di 27 monumenti con sponsor privati

Foto della Fontana del Gigante situata in via Partenope a Napoli

27 monumenti di Napoli saranno restaurati e riqualificati grazie al finanziamento di sponsor privati. Non solo al centro città ma anche in periferia

Finalmente si dà inizio al restauro dei monumenti storici ed archeologici della città di Napoli, come deciso dalla Giunta Comunale lo scorso anno, consentendo a sponsor privati di finanziare tale restauro per un valore di circa 3,3 milioni di euro.

Il progetto prende il nome di Monumentando Napoli e nasce nell’ambito della salvaguardia istituzionale del patrimonio artistico, storico e monumentale della città, su promozione del Servizio Programma Unesco e Valorizzazione Città Storica. Ad occuparsi del restauro dei monumenti cittadini sarà la società di pubblicità incaricata di trovare gli sponsor Uno Outdoor srl.27, scelta a seguito di una gara d’appalto attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, alla quale hanno partecipato imprese produttrici di beni e servizi, persone fisiche, enti, associazioni, società e agenzie di intermediazione pubblicitaria.

Foto di Castel Nuovo, o Maschio Angioino, a Napoli

27 saranno i monumenti della città di Napoli che beneficeranno del restauro “a costo zero”, diventando temporaneamente “vetrina pubblicitaria” di uno sponsor o marchio che ricoprirà solo il 50% della superficie del ponteggio durante la fase di restauro. Il restante spazio sarà ricoperto con la riproduzione fotografica del monumento stesso. Il Comune di Napoli svolgerà compiti di sorveglianza sulla corretta esecuzione dei lavori effettuando sopralluoghi e controlli sull’andamento dei lavori e sullo stato di avanzamento dell’opera.

Per la prima volta non sarà privilegiata soltanto una parte della città. Ad essere restaurati non saranno soltanto i monumenti del centro storico o del lungomare, ma anche alcuni manufatti archeologici e storici situati in tanti quartieri di Napoli, da Posillipo a Giugliano, da Chiaia a Scampia.

E’ bello vedere che ci sono imprenditori che investono per il decoro e la riqualificazione della nostra città” ha detto il sindaco De Magistris che ha anche invitato i cittadini e vigilare e a denunciare ogni atto di vandalismo nei confronti dei “pezzi” del nostro “museo a cielo aperto”. Verranno anche collocate telecamere e cancellate a sorveglianza dei singoli monumenti, come ha affermato il soprintendente al Polo Museale Fabrizio Vona: “So benissimo che non telecamere e cancellate non sono la soluzione ideale, ma il vandalismo a Napoli è devastante, purtroppo non c’è altro sistema. Basti vedere i monumenti restaurati da poco per i 150 anni dell’Unità d’Italia”.

Questi i monumenti che saranno restaurati:

  • Fontana del Carciofo
  • Fontane a piazza Mercato
  • Fontana Spina Corona
  • Monumento ad Armando Diaz
  • Monumento ai caduti a Pianura
  • Statua San Gaetano a piazza San Gaetano
  • Obelisco di Portosalvo
  • Fontana della Maruzza
  • Fontana dei Papiri al Molosiglio
  • Fontana del Gigante in Via Partenope
  • Ingresso monumentale del Parco Virgiliano
  • Monumento ai Caduti del mare in Piazza Vittoria
  • Panchine Villa Comunale
  • Tempietto del Tasso in Villa Comunale
  • Tempietto del Virgilio in Villa Comunale
  • Obelischi a piazza di Vittorio
  • Abbeveratoio Monumentale a calata Capodichino
  • Edicola Maria SS. del Rosario a Miano
  • Arco di Trionfo di Castel Nuovo
  • Ponte levatoio di Castel Nuovo
  • Ponte di Chiaia a via Chiaia
  • Monumento ai caduti a S.Anna alla Pigna
  • Fontana Carlo II a via Monteoliveto
  • Statua Bellini a piazza Bellini
  • Mura greche a piazza Bellini
  • Mura greche a piazza Calenda
  • Torri del Castello del Carmine

Sul sito ufficiale del Comune di Napoli si possono anche consultare i tempi di progettazione e di lavori per il restauro di ogni monumento e la stima dei costi.

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Scritto da Valentina D'Andrea
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