A Forcella apre Maccarò, ristorante-pizzeria sociale per il reinserimento lavorativo delle donne del quartiere
Un’idea sicuramente interessante ed utile, quella del “Ieri, oggi e domani” promosso in uno dei quartieri tra i più degradati di Napoli, Forcella. Da qualche giorno, in via Pietro Colletta, 45 ha inaugurato una pizzeria-ristorante sociale dal nome “Maccarò“.
L’idea è stata pensata dall’associazione Ariete e cofinanziata dalla Fondazione Enel Cuore e Fondazione con il Sud e mira al reinserimento lavorativo, e sociale, di 18 donne, tra cui alcune immigrate, che abitano nel quartiere. Come immaginabile, le loro storie sono costellate da problemi legati alla delinquenza e alla povertà, ma grazie a Maccarò hanno ora la possibilità di contribuire a mantenere le loro famiglie in modo dignitoso.
L’associazione Ariete ha iniziato per loro corsi di formazione su catering, ristorazione, riciclaggio dei rifiuti e servizi socio-assistenziali allo scopo di garantire loro un’assunzione a tempo indeterminato e permettere il sostegno alla creazione d’impresa.
Anna Torre, rappresentante dell’associazione, si augura “che queste donne domani possano aprire, insieme, una propria attività, una cooperativa, e vorremmo che almeno una diventasse pizzaiola”, anche perchè il riscatto cui mirano non è tanto il proprio, ma quello dei loro figli. Con Maccarò, essi potranno evitare il rischio di trascorrere una vita a delinquere.
Il ristorante-pizzeria di Forcella potrà essere di esempio anche per altre realtà cittadine che hanno bisogno di progetti del genere che le aiutino nel proprio riscatto. Infatti, già da Scampia si stanno rivolgendo a loro con l’intenzione di importare l’iniziativa anche nel quartiere della periferia nord di Napoli.
Foto: Repubblica.it