Lavori nel centro storico di Napoli: inizia il restyling di Decumani e altre strade

Iniziano i lavori nel centro storico di Napoli

Parte il restyling del centro storico di Napoli: Decumani e molte altre strade avranno un nuovo look!

Tra pochi giorni saranno firmati i contratti con le imprese che hanno vinto l’appalto per il completo restyling di più di 35 strade del Centro storico di Napoli, Patrimonio dell’Unesco, ed entro un mese dovrebbero partire i lavori che comprenderanno il rifacimento dei sottoservizi per acqua potabile, energia elettrica, gas, fognature e la realizzazione di un sistema di videosorveglianza con telecamere a circuito chiuso.

L’arredo urbano sarà completamente rinnovato a partire dall’eliminazione dei cartelli stradali non conformi e le fioriere ed i paletti che ostacolano la fruizione del patrimonio artistico da parte di persone con difficoltà motorie.
Tra le strade interessate vedremo vere e proprie arterie dei flussi turistici quali Tribunali, San Biagio dei Librai, largo Donnaregina, piazza San Gaetano, piazza Miraglia, piazza del Carmine, via Anticaglia, via San Pietro a Majella, ma anche Port’Alba, via San Sebastiano, via Santa Chiara, via San Gregorio Armeno, via Carbonara fino alla la zona di Porta Capuana e anche parte di Forcella (compreso piazza Crocelle ai Mannesi e piazzetta Forcella).

Visto il grande numero di interventi su una superficie così estesa il bando è stato vinto da tre diverse imprese che dovranno coordinarsi in modo da limitare quanto più possibile i disagi alla viabilità perché le zone da ristrutturare sono nevralgiche sia dal punto di vista automobilistico che da quello pedonale.

Questi lavori sono possibili grazie al grande Progetto Unesco, approvato nel 2013, che vede il Comune di Napoli come ente beneficiario dei finanziamenti emessi dalla Regione Campania. Proprio per la stazza e l’ambizione di questo progetto, il Comune di Napoli si avvarrà della consulenza scientifica dei dipartimenti della Scuola Politecnica di base dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

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Scritto da Federica Guida
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