L'Ora della Terra 2014: anche a Napoli luci spente per un'ora

Pubblicato 
venerdì, 28/03/2014
Di
Valentina D'Andrea

Locandina dell'iniziativa L'Ora della Terra 2014, anche a Napoli

Sabato 29 marzo si spegneranno le luci per un'ora anche a Napoli, per manifestare contro i cambiamenti climatici

Anche quest'anno si terrà l'importante iniziativa promossa dal Wwf che consente a tutti i paesi del mondo di contribuire simbolicamente al risparmio energetico ed alla salvaguardia dell'ambiente, spegnendo le luci di ogni città per 60 minuti.

L'Earth Hour, questo il nome dell'evento, è una manifestazione giunta quest'anno alla sua ottava edizione che si terrà sabato 29 marzo 2014. Slogan dell'iniziativa sarà "Diamo un futuro al pianeta".

La prima edizione dell'Earth Hour, nel 2007, si tenne soltanto a Sidney, per poi diffondersi rapidamente in tutto il pianeta. Ogni anno anche monumenti-simbolo di ogni città, spengono le proprie luci per un'ora, come la Tour Eiffel, l'Empire State Building, il Tower Bridge di Londra, la Porta di Brandeburgo.

Piazza del Plebiscito al buio per L'Ora della Terra 2014 a Napoli

Il 29 marzo a partire dalle ore 20:30, anche in Italia resteranno "al buio" luoghi celebri come la Mole Antonelliana di Torino e Piazza San Marco a Venezia, la Cupola di San Pietro a Roma e piazzale Michelangelo a Firenze.

Anche Napoli, come lo scorso anno, aderirà all'iniziativa L'Ora della Terra, spegnendo le luci del Maschio Angioino e piazza del Plebiscito. Nella nostra città, inoltre, il Wwf sarà presente alla fiera dedicata all’efficienza energetica e alle rinnovabili Energy Med.

Un gesto simbolico, quello di tenere le luci spente per un'ora, che possono mettere in pratica anche case, uffici, sedi istituzionali e società private di rilevanza internazionale. Per ricordare che ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa per salvare l'ambiente, riflettendo sui cambiamenti climatici, sul riscaldamento globale e sulla necessità di ridurre le emissioni di CO2.

Il Wwf spiega il senso della mobilitazione, affinchè "i governi adottino politiche energetiche a favore delle rinnovabili e dell'efficienza energetica. Significa anche intervenire sui nostri consumi di energia. Tutte le persone, istituzioni, comunità, aziende, devono unirsi per avviare un grande cambiamento".

Lo scorso anno L'Ora della Terra ha visto partecipare oltre 2 miliardi di persone in 7.000 città e 154 Paesi del mondo.

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