Più passa il tempo e sempre più gravi si fanno i problemi. sopratutto di forte impatto sociale, che gravano sui territori della nostra regione. Illegalità diffusa, camorra, criminalità, assenza delle istituzioni: questi i decennali e sempre irrisolti problemi di Napoli e provincia principalmente.
È di poco fa una notizia riguardante Ischia e che ha destato shock soprattutto tra gli abitanti dell’isola. Il parroco Don Carlo Candido, che opera nel Santuario di San Giovan Giuseppe della Croce, durante la messa recitata durante la cerimonia di apertura del giubileo del patrono dell’isola San Giovan Giuseppe della Croce, ha denunciato la gravissima situazione economica e finanziaria del luogo, dovuta in principal modo all’opprimente presenza di usurai che rovinano la vita di molti dei cittadini.
Don Carlo ha detto che “con la crisi economica che stiamo vivendo l’usura sta diventando una piaga sociale su quest’isola” e lo ha affermato di fronte ad alcuni sindaci presenti alla cerimonia, cioè quelli di Ischia, Barano, Forio e Casamicciola. Il parroco, però, ha anche lanciato delle parole di speranza dichiarando che con l’anno nuovo, essendo anche anno giubilare, la pace e la speranza possano avviare momenti di riconciliazione e serenità.
L’inizio dell’anno giubilare è stato celebrato sia dalle parole di Don Carlo, sia dall‘ascensione della lampada per mano del sindaco dell’isola.