Aprirà tra pochissimi giorni al Vomero la prima libreria ad azionariato popolare d’Italia “Iocisto”. Sarà il nuovo punto di riferimento culturale della città, tra tradizione ed innovazione
Non è vero che Napoli è una città che ha rinunciato alla lettura ed ai libri. Non è vero che qui non si possono creare le basi per l’avvio di attività culturali nuove e che stiano al passo con i tempi. La recente chiusura di librerie importanti come Guida Merliani e Portalba, Fnac e Loffredo non deve scoraggiare la nascita di realtà innovative e che abbiano, come fulcro principale, la diffusione e la promozione della conoscenza e della cultura.
Ci ha creduto, e continuerà a crederci, Ciro Sabatino, giornalista ed ex editore, ideatore ed organizzatore dell’iniziativa Iocisto, la libreria ad azionariato popolare, prima in Italia, che aprirà al pubblico lunedì 21 luglio 2014 alle ore 21:00 in via Cimarosa 20, al Vomero, proprio nel quartiere che ha subìto più degli altri, a Napoli, la chiusura delle sue librerie storiche.
Il progetto Iocisto nasce un pò per gioco un pò per provocazione, come racconta Ciro Sabatino a Napolike, con un suo post scritto sul suo profilo Facebook lo scorso 13 maggio, dopo aver fatto un giro da Fnac (diventata ormai Trony) che gli lasciò l’amaro in bocca. Il Vomero, ma anche l’intera città di Napoli, da qualche mese, ha infatti perso quello che era un pò il suo “polmone culturale”, lasciando un vuoto che va colmato.
VIVERE SENZA LIBRI
Ciao Fnac.
A me mi piaceva assà venirci lì, ogni tanto. Mi sembrava un po’ Parigi. Ma un po’, ovviamente.
Oggi è stato come entrare in un centro commerciale. Di quelli che ci vai la domenica quando sei cotto.
Bah. Sai che penso Fnac? Che sti’ ragazzi moriranno di cellulari e tablet. Non lo sapranno mai cos’era segnare un libro con una macchia di Nutella.
Non avranno finestre da aprire sul mare, sulla notte, sulla pioggia o sull’appartamento di fronte. Moriranno aprendo uno schermo ultrapiatto su RealTime. E si innamoreranno di sconosciuti nascosti nel buio di Fb.
E allora è meglio che te ne sei andata via Fnac.
E’ tosta stare a guardare impotenti questo niente. Ti assicuro.
E tosta vivere senza libri. Fidati.Ah… Ma mica ce la vogliamo aprire noi una libreria meravigliosa? Se avete soldi (qualsiasi cifra) e ci volete pensare fatemelo sapere. Io ci sto.
Con questa semplice ma efficace provocazione, che ottenne centinaia di like su Facebook, nasce il progetto Iocisto, raccogliendo tantissime persone, del settore dell’editoria e non, interessate ad “investire” anche economicamente in questa nuova libreria. E così, in soli due mesi, Ciro Sabatino ed i suoi ormai più di 200 soci, sono riusciti a trasformare un’idea virtuale in una realtà vera e propria, ben presto diventata un fenomeno virale che ha coinvolto sempre più persone che hanno voglia di lavorare per cambiare la propria città e per dare l’esempio.
La forza del progetto Iocisto sta nel fondere un’esigenza semplice ed “antica”, quella di avere un punto di riferimento culturale in città (una libreria), e la capacità di stare al passo con i tempi, sfruttando in modo strategico i canali web (come Facebook che ha dato forma concreta all’iniziativa) per spargere la voce, innescare il passaparola e “contagiare” altri investitori.
Chiunque può diventare socio della libreria ad azionariato popolare Iocisto, partecipando con una quota associativa di 50 euro, secondo una formula che ottiene sempre più successo anche in Italia, quella del crowdfunding. Iocisto non sarà quindi soltanto una libreria ma una vera e propria rete di impegno civico sociale, “la libreria di tutti”, come recita il claim posizionato sotto al logo, anch’esso realizzato e scelto dalla community web sulla fanpage di Facebook.
Ma quali saranno i libri esposti sugli scaffali di questa nuova libreria? Ciro Sabatino ci dice che “l’offerta al pubblico sarà al 50% “. Vi si potranno trovare i best seller e le novità più “commeciali”, ma anche i libri pubblicati dalla piccola editoria indipendente di qualità che spesso non trova spazio nei megastore e nelle librerie più conosciute. Iocisto sarà quindi anche un’occasione per lanciare i lavori editoriali di talenti emergenti. E c’è anche di più. Si terranno, nella sede di via Cimarosa, anche incontri dal vivo con autori che non si limiteranno a presentare i propri libri, ma li racconteranno ai propri lettori. Per recuperare il concetto di “ascolto e narrazione”, che sembra ormai essersi perso.
Questa sera alle ore 19:00 si terrà la prima assemblea dei soci di Iocisto in via Cimarosa 20. Chiunque voglia iscriversi potrà farlo a partire dalle 17:00 e partecipare così all’Assemblea Generale dei soci. Venerdì 18 luglio alle ore 12:00, sempre in sede, si terrà la conferenza stampa di presentazione di Iocisto.
Sulla fanpage di Facebook di Iocisto, che ha attualmente più di 6mila fan, si può essere sempre aggiornati sulle iniziative della libreria.
L’avventura è iniziata. A noi cittadini non resta che credere in questo meraviglioso sogno.