Dolce & Gabbana a Napoli: un bene o un male? Ci sono ancora persone che non sanno rispondere, ma vi aiutiamo noi.
D&G approda a Napoli, città ormai diventata internazionale. Feste e sfilate esclusive rendono la città punto di riferimento non solo della moda, ma anche del lusso. Domenico Dolce & Stefano Gabbana sono nel pieno dei festeggiamenti per i trent’anni del loro marchio, ma non tutti i napoletani hanno accolto di buon umore gli stilisti internazionali.
Alcuni non hanno gradito nemmeno la decisione del Comune di Napoli di concedere gratuitamente l’occupazione del suolo. Un gesto che potrebbe invece essere interpretato come un “ringraziamento” per gli artisti che hanno scelto la nostra città per questo grande e importante evento, che mostra Napoli, ancora una volta, nel mondo.
In molti cercano il lato negativo dell’arrivo degli stilisti, ma quali sono i reali effetti di Dolce&Gabbana su Napoli? Ecco un breve, ma esplicativo elenco che potrebbe, anzi dovrebbe, far ricredere:
- D&G ha pagato 40mila euro per polizia stradale e netturbini
- D&G ha pagato 50mila euro come donazione per la zona dei Decumani
- D&G ha pagato 15mila euro per il noleggio di Castel dell’Ovo
- D&G è intervenuta sul recupero e sulla funzionalizzazione di molti siti storici.
- D&G pubblicherà un libro che racconterà di Napoli nel mondo.
- I negozi e i bar che si trovano al centro storico e al Borgo marinari, zone in cui si svolgeranno gli eventi degli stilisti, non potranno contare sul solito flusso turistico, saranno risarciti con una cifra precedentemente stabilita dall’organizzazione.
- D&G ha scelto aziende e ditte napoletane per fornire i loro servizi in occasione dell’evento: artigiani, designer, ristoratori, catering, stilisti, fotografi, parrucchieri, truccatori, ma anche alberghi e hotel.
- Sono circa 400 le stanze prenotate negli alberghi di lusso, ma anche quelle prenotate nei b&b hanno raggiunto un numero altissimo.
- Innumerevoli i ristoranti presi d’assalto dai VIP, dai cacciatori di VIP e dai media.
Questi sono solo alcuni dei più evidenti effetti positivi di D&G su Napoli, senza considerare l’inquantificabile visibilità offerta alla città.
Napoli si dimostra sempre più pronta ad accogliere eventi di tale portata e di essere ormai uscita da quel periodo nero che per anni aveva etichettato la città come zona di guerra, zona da evitare.