Il calcio italiano è una vergogna. La Juventus continua a rubare. L'ultimo furto sta ultimando il suo processo di completamento proprio in questi minuti. Catania-Juventus passerà alla storia come una gara falsata e codarda.
I padroni di casa erano passati in vantaggio nella prima mezz'ora, ma, incredibilmente, l'arbitro di porta (Rizzoli, lo stesso che aveva assegnato il rigore di Pechino a sfavore del Napoli) nega a Bergessio la gioia del gol, e annulla una rete assolutamente regolare.
Il fuorigioco, vi assicuriamo, è inesistente. Non sappiamo ancora come il fischietto di Bologna giustificherà una svista di tale entità.
Allo stesso modo, nella ripresa viene convalidato alla Juventus un gol irregolare, nato dalla posizine di offside (questione di cm) del danese Bendtner, da cui nasce la battuta a rete di Vidal. Il Catania, squadra ormai allo sbando per le ingiustizie subite, sta chiudendo la partita in 10 uomini (rosso per Marchese per somma di ammonizioni).
De Laurentiis farebbe meglio a rivedere i suoi piani. Siamo ancora in tempo per provare a vincere l'Europa League. Lo Scudetto, ormai è chiaro, è già cucito sul petto dei bianconeri.