L'evasione bus è una delle principali piaghe che affliggono il consorzio Unico Campania, azienda che si occupa della gestione della tariffazione integrata nella Regione Campania.
Secondo un sondaggio, ben 7 passeggeri su 10 viaggiono a bordo degli autobus sprovvisti di regolare biglietto convalidato, molti dei quali non ottemperano nemmeno al pagamento delle multe inflitte. Da gennaio a luglio 2012, si contano più di 55 mila verbali, con un aumento del 2,7 % rispetto allo scorso anno.
In netta diminuzione la vendita di abbonamenti annuali e mensili, e sempre meno soldi in cassa per la fruizione di un servizio ancora ben lontano dalla perfezione (ma che necessita di fondi per poter tentare di risollevare le proprie sorti).
I controllori a bordo dei mezzi pubblici non mancano, ma questo non incide affatto nell'estinzione dell'evasione bus. Sono in pochi quelli a saldare regolarmente le multe. Solo il 21 % di esse vengono pagate entro 60 giorni al costo di 40 euro. Passato il termine, lo stesso lievita a 150 euro. Nel caso specifico, solo il 14 % decide sia arrivato momento di risolvere il proprio debito. Tutto il resto rimane impagato.
L'evasione bus si conferma a livelli altissimi: contravvenzioni non riscosse, abbonamenti in calo, biglietti mai acquistati. La situazione sta davvero degenerando.