Julia Elle vs Paolo Paone. Qual è la verità? Facchinetti contro

Foto di Julia Elle, proprietaria di Disperatamente mamma

Disperatamente mamma, nickname di Julia Elle, avrebbe mentito sui figli. Non solo: stando a quanto rivelato dal suo ex, Paolo Paone, e anche dall’amico Francesco Facchinetti, avrebbe vietato all’ex, fatto passare per padre assente nel salotto di Caterina Balivo, di vedere i due bambini.

Un caso passato in sordina per via di storie più note, ma che adesso è esploso dopo le nuove accuse lanciate da Disperatamente mamma, aka Julia Elle, nel salotto di Caterina Balivo.

Stando a quanto rivelato dall’influencer, lei ha dovuto crescere due figli da sola, perché l’ex, Paolo Paone, è un padre assente e che non si è mai curato dei bambini. E le sue followers, fino a oggi, hanno preso le sue difese, scagliandosi anche a più riprese contro lo stesso Paone.

Ma le parole di Disperatamente mamma non corrispondono alla verità di Paolo Peone, perché non solo il suo secondogenito non sarebbe figlio di Paone, ma in più lei gli avrebbe vietato di vedere i bambini.

Da qui è iniziata la bufera.

Ecco cosa è successo tra Julia Elle e Paolo Paone

La verità secondo Paolo Paone

A innescare lo scandolo è stato Paolo Paone (padre di una dei figli di Disperatamente Mamma) che ha preso la parola e tramite i social ed ha raccontato la sua storia, la sua versione dei fatti, la sua verità. Molto diversa da quella di Julia Elle.

“Non ho mai fatto proclami sui social ma, oggi, in considerazione del fatto che alcuni aspetti della mia vita privata hanno assunto connotati pubblici, mi vedo costretto a questa dichiarazione così da fare chiarezza e sciogliere alcuni spiacevoli equivoci che mi vedono, mio malgrado, coinvolto.

Scelgo, pertanto, di rispondere, pubblicamente, una volta per tutte, agli interrogativi che mi vengono continuamente posti circa il fatto che io sarei/sarei stato un padre manchevole nei confronti del mio secondo genito.

Purtroppo, per quanto io possa infinitamente amare Chris, non mi viene permesso di vantare alcun diritto nei suoi confronti poiché non sono il suo padre biologico.

Mi vedo costretto a questa precisazione non soltanto per correttezza nei confronti del pubblico ma anche e soprattutto perché stanco e fiaccato da anni di commenti che mi accusano di non essere un buon padre per Chris.

Mio malgrado, sebbene io lo desideri con tutte le mie forze e abbia cresciuto Chris come fosse il mio bambino, ho dovuto prendere atto che non posso essere per lui il papà che avrei voluto e potuto essere.”

La verità secondo Julia Elle, Disperatamente Mamma

Julia Elle inizialmente aveva scelto di non rispondere al messaggio dell’ex compagno Paolo Peone, ma successivamente ha pubblicato una serie di storie in cui racconta la sua verità, molto diversa da quella di Peone.

Tutte le storie hanno una durata circa di 7 minuti ed in questi video di 24 ore Julia Elle fa delle affermazioni molto importanti:

La versione dei fatti che io racconto nel mio libro è una versione che non voleva mettere nelle mani di chiunque la storia di Chris e Chloe. Il padre di Chloe, che è sempre stato violento, che ha fatto vivere un inferno a me e Chloe. che dopo un’infinità di insulti, urla minacce, sono andata a un centro anti-violenza che mi ha supportato.

[…] Il giorno che decido di andarmene via ha preso un colte*lo e me lo ha puntato alla gola avanti a Chloe e lì ho capito che se lo avesse fatto davvero io non avrei più potuto più difenderla.

[…] La storia di Chris è di un uomo che ha scelto di non essere il padre di Chris.

Questa è sola una piccola parte delle storie di Julia Elle, ecco la versione completa in video:

Storie IG di @DisperatamenteMamma

Paolo Paone difeso anche da Francesco Facchinetti

Ad appoggiarlo abbiamo la sorella, che ha rivelato anche che Paolo Paone ha ospitato Julia Elle quando era incinta di un altro, la sua attuale fidanzata che ne ha tessuto le lodi e il suo amico Francesco Facchinetti, che in un post su Instagram lo ha difeso a spada tratta:

“Ho appena parlato con il mio amico Paolo Paone. Conosco la sua situazione da anni e sono stato spettatore di tutte le cose che lo hanno fatto gioire e soffrire. C’ero quando mi ha detto che lui e la sua ex compagna aspettavano una bimba.

Sono stato io a dire a Paolo di stare a casa dal lavoro perché sentivo che poteva nascere la bambina da lì a poco e così è stato e ci sono stato nei suoi momenti di difficoltà quando da padri ci siamo confrontati su quello che gli stava accadendo. Se oggi siamo arrivati a questo punto è perché la situazione è diventata inaccettabile.

Paolo è un bravo papà che si è preso responsabilità che poteva anche non prendere. È arrivato il momento di raccontare la verità e di fare in modo che Paolo possa continuare a fare la cosa che ama e che ha scelto di fare: il PADRE. Infine conosco lei e spero che faccia la scelta giusta e che possa risolvere questa situazione.”

Parlano gli avvocati: Giulia potrebbe perdere l’affido?

La battaglia legale sembra che stia decidendo anche per la scelta del genitore affidatario e collocatario. Quindi Julia Elle potrebbe perdere l’affido esclusivo della bambina e Paolo Peone diventare genitore collocatario? Ecco quanto si legge in un editoriale pubblicato da editorialedomani.it

Le lettere dell’avvocato di Giulia precisano che sarà il tribunale a valutare i genitori e a decidere chi sarà l’affidatario e il collocatario; nell’attesa il padre dovrà evitare di perseguitare la madre, considerata l’inesistenza di alcuna familiarità con la figlia.

Continuano inoltre il botta e risposta dei due avvocati, discutendo soprattutto dell’interesse o del totale disinteresse del padre Paolo Peone. Al momento non c’è ancora nessuna conclusione e nessuna verità. Sarà il tribunale a decidere.

Il social attacca di nuovo: è scontro per i cani di Julia Elle (disperatamente mamma)

L’attacco mediatico verso Julia Elle sembra non arrestarsi e ora sembra scagliarsi verso gli amici a 4 zampe della famiglia di Disperatamente Mamma. Nella loro casa abitano due cani:

  • Athena è il cocker che Riccardo, il marito di Julia, che ancor prima di conoscere Julia
  • Camilla, un bovaro del Bernese preso dopo l’incontro con Riccardo.

I due cani hanno perso il loro ruolo sotto i riflettori, soprattutto dopo la nascita della bambina. Ricordiamo che Julia Elle mostrò la sua enorme casa con un giardino molto importante, ma nonostante questo i follower credono che i cani siano trattati non proprio bene, addirittura in cantina. L’attacco è partito sotto il post postato da Riccardo che ritrae una foto di lui in compagnia di Camilla il bovaro.

La povera Athena, passata dal vivere in casa con il suo padrone all’essere reclusa fuori giorno e notte, che fine ha fatto? Mi ha sempre fatto una gran pena. Per non parlare di Camilla, comprata come bebè in sostituzione di quello vero che non arrivava e poi buttata fuori anche lei.

“Differenze tra le apparenze e la realtà? Ok, nelle apparenze i cani sono liberi, in giardino al freddo, mai in casa (perché la signora è maniaca delle pulizie) non appaiono quasi mai insieme neanche fossero la Regina, guardati sempre da dietro un vetro”

Nella realtà sono chiusi in cantina, abbandonati ai loro stessi, perché sporcano troppo e quando c’è il bisogno perché non sapete più come apparire sui social, PUFF (cit.) appaiono come un qualsiasi oggetto che usi per fare i dispetti alle invidiose che chiedono dove sono finite quelle creature”.

Lo sfogo social di Julia Elle: io ho mentito, ma basta violenza!

La mamma che conosciamo sta passando un periodo complesso e ha deciso di aggiornare i follower, molto preoccupati per lei, con un messaggio che offre anche un punto di vista sulla violenza al giorno d’oggi.

A quanto pare la donna sarebbe davvero stanca dei continui attacchi social che sta ricevendo, difatti scrive:

sono stanca, stanca di leggere di persone che insinuano che mio padre è ancora vivo, che scrivono ai miei amici di lasciarmi da sola, alle persone con cui lavoro di smettere di collaborare con la mia azienda, a mio marito di lasciarmi. Di leggere di persone che scrivono che sperano che io m*oia, che soffra, che mi am*az*i. Perché oggi tocca a me, ma qualcuno finisce per a*ma**arsi davvero, per questo io ho scelto di parlarne e dire basta.

Qui di seguito il post social, dove evidenzia:

 Io ho sbagliato, ho mentito, credevo di proteggere i miei figli pubblicamente dalla loro storia inventandone una più semplice, quando avrei dovuto tacere. Mi dispiace, vi chiedo scusa, ho sbagliato, se tornassi indietro direi “dei padri dei miei figli non parlerò mai”. Questo però non vale la condanna mediatica che è stata creata ad arte per strumentalizzarmi e distruggermi.

Leggi anche

Image credits: profilo Instagram Disperatamente mamma (@disperatamentemamma)
In questo articolo:
Seguici su Google News
favicon google news
Scritto da Napolike
Parliamo di: ,
Potrebbero interessarti