De Magistris paragona Monti a Berlusconi e spera in Ingroia

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha espresso alcune considerazioni sulle prossime elezioni politiche che coinvolgeranno il nostro paese. All’orizzonte, si sa, non si profilano grosse novità e il sindaco, promuovendo la lista del Movimento Arancione che vedrà candidati alcuni membri della giunta comunale, non risparmia le parole.

Innanzitutto, paragona Monti a Berlusconi a causa dei suoi ambigui comportamenti politici, poco coerenti a suo dire. Difatti,  analizzando il suo operato, appare che “quando è al governo mette l’Imu e taglia i fondi ai Comuni; poi, appena si candida, dice che vuole tagliare l’Imu e dare i soldi ai Comuni. Forse neanche il peggior Berlusconi faceva questi miracoli politici”.

Proprio in riferimento a Berlusconi, risulta inevitabile il riferimento alla situazione disastrosa in cui versa il nostro paese proprio a causa dei vari anni di governo dell’ex premier: “”L’asse Berlusconi-Lega non è una novità e l’idea di Tremonti premier sarebbe un disastro. Basta pensare che proprio la Lega e Berlusconi ci hanno condotto a questa situazione e ora si presentano di nuovo insieme”.

Anche il Pd non ne esce bene, soprattutto perchè negli ultimi anni non si è indaffarato per migliorare la situazione, anzi è stato coinvolto in quella che il sindaco definisce “macelleria sociale”. Inoltre, ora che anche Sel si è avvicinato al Partito Democratico, la questione è capire come “spiegherà ai suoi elettori perchè si aggancia al Pd in questa campagna elettorale”.

Le uniche parole di speranza ed incoraggiamento sono rivolte ad Ingroia che, sebbene risulti essere ultimo nei sondaggi, secondo il sindaco “è bello vedere che i sondaggi danno Antonio Ingroia per ultimo, perchè gi ultimi saranno i primi. Anche io da candidato a sindaco ero dato per ultimo”.

de magistris e politiche 2013

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Scritto da Fabiana Bianchi
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