Dopo il decreto del soprintendente ai Beni architettonici e paesaggistici Giorgio Cozzolino che sancisce la chiusura di piazza del Plebiscito a qualsiasi tipo di evento, concerto, spettacolo teatrale o manifestazione, a pagamento o gratuito che sia, arriva la risposta del sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Queste le parole che ha rilasciato in risposta ad una proposta da lui stesso considerata paradossale, frutto del capriccio di un burocrate e priva di senso:
“Rispetteremo le regole quando sono di buon senso, ma se sono frutto di un capriccio impugneremo i provvedimenti nelle sedi opportune perché le piazze sono del popolo e non di qualche burocrate”
Il sindaco De Magistris, così come gran parte dei cittadini partenopei, non si arrende e prosegue con la sua linea di rendere Napoli una città aperta ai grandi eventi, senza chiudere piazze, musei e parchi per le scelte della Soprintendenza, con cui bisognerà sicuramente trovare un equilibrio e
“mettere delle regole. Io sono stato il primo a volerle, a voler stilare un protocollo con la Soprintendenza per ogni piazza, siamo stati noi a volere una serie di incontri”.
Intanto avanza la proposta di realizzare a Napoli una struttura adibita ai grandi eventi, un palazzetto, un’arena, in cui si possano tenere concerti, spettacoli teatrali, iniziative di vario tipo. L’ultima arriva dal cantante Tiziano Ferro che si è rivolto ai cittadini partenopei proponendo la costruzione di un grande palazzetto per ospitare musica dal vivo. Il Palapartenope, struttura in cui spesso si esibiscono cantanti italiani ed internazionali, esiste ma, a suo parere, è un pò troppo piccola.
E così, attraverso radio Crc, Tiziano Ferro ha lanciato un appello al sindaco affinché questo desiderio si realizzi, dichiarandosi disposto a fare una petizione insieme all’intera cittadinanza partenopea per portare avanti la causa.
Foto | La Repubblica