Il Coronavirus spiegato alla portata di tutti, le risposte alle domande più frequenti

FAQ sul coronavirus, nell'immagine tante provette positive al coronavirus in una centrifuga

A seguito della scoperta del focolaio di Coronavirus SARS-Cov-2 nel nord Italia, si è acceso un forte spirito di panico che già dilagava per la nazione.

Paura e spavento possono essere reazioni normalissime, ma sono tante le nozioni errate di cui tanti sono convinti, anche alimentati da una stampa faziosa che punta al click facile senza scrupoli.

Con questo post abbiamo deciso di raccogliere le risposte alle domande più frequenti, tutte verificate e controllate da un medico del reparto di malattie infettive del Policlinico Umberto I di Roma.

Il nostro obiettivo è spiegare tali concetti alla portata di tutti, per superare insieme con meno ansia questo periodo.

Che cos’è questo nuovo Coronavirus?

I coronavirus sono una famiglia di virus scoperta negli anni ’60, il coronavirus di cui si parla(nCoV) è il nuovo ceppo di coronavirus SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV), che non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019.

Cosa è il nCov-2019?

Il virus che causa l’attuale epidemia di coronavirus è stato chiamato nCov-2019 ora SARS-CoV-2 per “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2“.

A comunicarlo è stata l’International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.).

Cosa è la COVID-19?

La malattia provocata dal nuovo Coronavirus ha un nome: “COVID-19” (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è manifestata).

Il nuovo Coronavirus è lo stesso della SARS?

No, il nuovo Coronavirus appartiene alla stessa famiglia di virus della Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS) ma non è lo stesso virus, anche se il nome può facilmente far cadere in errore.

Il numero di contagiati aumenta troppo velocemente, come mai?

Non bisogna preoccuparsi, è assolutamente normale.
Il SARS-CoV-2 è molto subdolo, contagia anche senza manifestare sintomi.
In virtù del ritrovamento del focolaio nel nord Italia sono stati attivati tutta una serie di meccanismi atti proprio a rilevare chi è positivo.

Se cerchi qualcosa la trovi, è normale quindi che il numero salga velocemente e che continuerà a salire, ma trovare rapidamente chi è positivo limita enormemente l’infezione futura.

Quanto è pericoloso il Coronavirus? Bisogna preoccuparsi?

L’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie così come tante altre malattie respiratorie.

Ma è importante capire che molto raramente può essere fatale e solo per chi è già a rischio con altre malattie.

Chi è più a rischio?

Le persone più suscettibili e sensibili alle forme gravi dell’infezione sono le stesse che già sono a rischio con altre malattie (inclusa l’influenza stagionale). Ad esempio gli anziani e chi è affetto già altre malattie come il diabete, le malattie cardiache e quelle polmonari.

Posso contrarre l’infezione dal mio animale da compagnia?

No, al momento non vi è alcuna evidenza scientifica che gli animali da compagnia, quali cani e gatti, abbiano contratto l’infezione o possano diffonderla.

Come si diffonde il nuovo Coronavirus?

Si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio quando starnutiscono o tossiscono o si soffiano il naso.

È importante perciò che le persone ammalate, anche di un semplice raffreddore, applichino le migliori misure igieniche quali starnutire o tossire in un fazzoletto o nel gomito e che si gettino i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso.

Soprattutto, è importante lavare frequentemente le mani con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche.

Quali sono le regole per la disinfezione / lavaggio delle mani?

Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione.

Dovresti lavarti le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 60 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 60%).

Quanto tempo sopravvive il nuovo Coronavirus sulle superfici?

Le informazioni preliminari suggeriscono che il virus possa sopravvivere alcune ore, anche se è ancora in fase di studio.

L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina).

È sicuro ricevere pacchi dalla Cina o da altri paesi dove il virus è stato identificato?

Si, è sicuro.
L’OMS ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi non sono a rischio di contrarre il nuovo Coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici.

Esiste una cura per questo Coronavirus?

No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per realizzarne uno ad hoc i tempi possono essere anche relativamente lunghi (si stima 12-18 mesi).

Significa che non si può guarire dal COVID-19?

Si può assolutamente guarire dal COVID-19, anzi è altamente probabile che si guarisca.

Il fatto che al momento non esista una cura non vuol dire che non si possa guarire, il nostro sistema immunitario è sempre la miglior difesa.
Al momento, difatti, la prassi è curare i sintomi e dare supporto al paziente per sostenerlo mentre il sistema immunitario fa il suo dovere.

Cosa posso fare per proteggermi?

Lavati spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol per eliminare il virus dalle tue mani

Mantenere una certa distanza di almeno un metro dalle altre persone quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata. Ma non disdegnate la vita sociale.

Devo indossare una mascherina per proteggermi?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus e presenti sintomi quali tosse o starnuti o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo Coronavirus.

Gli antibiotici possono essere utili per prevenire l’infezione da nuovo Coronavirus?

No, gli antibiotici non sono efficaci contro i virus, ma funzionano solo contro le infezioni batteriche.

Dobbiamo preoccuparci?

Ad ora il tasso di mortalità è del 2.1%, di questi più del 75% era già affetto da altre malattie (cardiovascolari, polmonari, etc.)

Niente allarmismo, seguite solo fonte ufficiali o scritte da persone competenti nel settore.

Le domande più frequenti con risposta dell’OMS (FAQ),

Epicentro, il portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica

Seguici su Google News
favicon google news
Scritto da Napolike
Parliamo di:
Potrebbero interessarti