Coronavirus a Napoli, un’iniziativa alla finestra per condividere arte, cultura e musica

Aprite le finestre - Sciorinate

Apriamo Le Finestre – Sciorinate è un’iniziativa che invita i napoletani con un proiettore a metterlo a disposizione della città, per condividere arte e speranza dalle finestre aperte

Il progetto Apriamo Le Finestre – Sciorinate è un invito alla cittadinanza napoletana a illuminare le facciate dei palazzi della città con i proiettori al fine di condividere musica, arte, fotografia o cinema con il vicinato.

L’idea è nata dalla mente di Francesca Lugnano ed è stata sostenuta da Roberta Fuorvia, che invitano tutti coloro che possiedono un proiettore a metterlo a disposizione della città.

Napoletani insieme contro il Coronavirus

Una videoproiezione può essere condivisa tra molte persone contemporaneamente, trasformando le finestre della città in altrettanti palchi di teatro dai quali le famiglie possano assistere insieme a spettacoli di varia natura.

L’idea è di creare una proiezione collettiva che possa intrattenere i napoletani nelle difficili settimane della quarantena e che, allo stesso tempo, dia ad artisti e videomaker, la possibilità di far conoscere le proprie opere e la propria arte.

Come coordinare gli eventi

Naturalmente le linee guida emanate dal governo in materia di sicurezza dovranno essere mantenute e rispettate il più possibile: la coordinazione degli eventi potrà avvenire attraverso vari canali messi a disposizione dalle organizzatrici.

È già attivo il Gruppo Facebook ufficiale dell’iniziativa, mentre per segnalare la propria idea o per mettere a disposizione di altri il proprio proiettore si potrà inviare una mail all’indirizzo apriamolefinestresciorinate@email.com.

Non c’è una data precisa per i vari eventi: l’augurio è che Apriamo Le Finestre – Sciorinate possa durare per l’intero periodo della quarantena e diffondersi, da Napoli, in tante altre città del mondo e d’Italia.

Seguici su Google News
favicon google news
Scritto da Olga Luce
Parliamo di:
Potrebbero interessarti