Cavani si dimostra ancora una volta ragazzo umile, gioviale e dal cuore tenero, l’atleta di Cristo per eccellenza, colui capace di gesti nobili nonostante la popolarità e la fama di cui è ricoperto dalla testa ai piedi (soprattutto ai piedi, è proprio il caso di dirlo).
Addolorato per le sorti di Angela Celentano, la bimba scomparsa in circostanze misteriose nell’agosto del 1996 durante una gita a Monte Faito, l’attaccante uruguayano del Napoli ha deciso di donare la propria maglia autografata ai genitori, con una dedica speciale: “Ad Angela con affetto, spero di rivederti“.
Ci ha pensato Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale che ha ospitato la presentazione del libro ‘Il regalo di Angela’, a consegnare personalmente la casacca numero 7 nelle mani tremanti dei signori Celentano.
Cavani, prima ancora che gli si fosse accennato, conosceva già il caso della piccola Angela, a riprova di quanto la notizia di questa scomparsa abbia fatto e continui a fare il giro del mondo. Speriamo che qualcosa si muova per ritrovarla presto.