Alex Schwazer ha sputato veleno sui napoletani

Alex Schwazer

Alex Schwazer ha ingiuriato Napoli e tutti i suoi abitanti pronunziando una frase che che osare definire imbarazzante è un eufemismo. Il giorno 28 giugno 2012 in una email inviata a Pierluigi Fiorella, medico della Fidal, l’atleta spergiurava di non aver compiuto nulla di illegale, dando la sua parola, e ricordando di essere altoatesino, e non napoletano.

Il marciatore si esprimeva in questi termini, ricoprendo di vergogna il popolo partenopeo, a soli due giorni dallo scandalo che lo coinvolse dalla testa ai piedi. Un test a sorpresa della Wada, difatti, lo smascherava oltre ogni ragionevole dubbio, rivelando al mondo la sua positività all’assunzione dell’Epo.

In uno stralcio del decreto di perquisizione della Procura di Bolzano pubblicato sulle pagine del Sole 24 ore si apprende della possibilità che Alex Schwazer fosse sotto effetto doping da molto prima. Nei primi anni di attività, ovvero dal periodo che va da agosto 2005 a settembre 2007, l’atleta presentava valori ematici molti più bassi rispetto a quelli registrati successivamente

Non è escluso, dunque, che il ragazzo già durante la preparazione dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 si sottoponesse a trattamenti farmacologici in grado di alterare i suoi valori ematici. A voi le dovute conclusioni.

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Scritto da Nadia Napolitano
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