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Anche a Napoli i semafori intelligenti saranno una realtà grazie alla tecnologia utile a smaltire il traffico e ridurre il caos delle auto.
Arrivano a Napoli i semafori intelligenti per smaltire meglio il traffico e rendere più facile il cammino ai veicoli. A comunicarlo, il Mattino online, ma come funzionano? Molto semplice da spiegare, infatti sono in grado di percepire quante auto ci sono in coda in un incrocio e decidere a chi concedere il verde.
I semafori intelligenti sono supportati da alcuni sensori posti nell’asfalto che valutano il volume di traffico e lo comunicano al semaforo.
È l’Unione Europea ad erogare i fondi, che rientrano nel Programma Operativo destinato alle città metropolitane. Il Comune di Napoli ha chiesto 6 dei 900 milioni di stanziamenti per poterli destinare alla tecnologia di questo progetto chiamato “Infrastrutture e tecnologie intelligenti per la gestione dei flussi di traffico – semafori”, approvato pochi giorni fa dalla Giunta.
Le fasi del progetto
Per il 2018 verrà stanziato il primo milione di euro per la messa a punto della struttura del software, mentre nel 2019 saranno utilizzati 3 milioni e mezzo per attrezzare la città con telecamere e sensori.
Infine, nel 2020 i fondi rimanenti saranno usati per completare definitivamente il progetto.
Si prevede anche di cambiare le lampadine del semafori con dei led che garantiscono risparmio economico ed energetico.
Questo progetto, quando sarà concluso, verrà adattato anche ai bus per far sì che siano in grado di sapere quali sono le strade più trafficate e variare il percorso di conseguenza su corsie preferenziali apposite.