A Bacoli riapriranno tre importanti siti archeologici d’epoca romana chiusi da tredici anni!
Dall’8 maggio 2016 riapriranno al pubblico tre importanti siti archeologici di Bacoli: le Cento Camerelle, la Tomba di Agrippina e l’Anfiteatro Cumano.
Questi monumenti d’epoca romana sono stati chiusi per ben tredici anni a causa di mancanza di fondi necessari per la ristrutturazione e manutenzione ordinaria. Dopo la cerimonia inaugurale, i siti saranno visitabili una volta alla settimana.
Le Cento Camerelle, conosciute con il nome di “Prigioni di Nerone” e la Tomba di Agrippina, essendo maggiormente deteriorati, saranno visitabili con adeguati accorgimenti per la sicurezza dei visitatori. Inoltre, sarà potenziato il personale per garantire costantemente l’accesso alle Terme di Baia da Piazza De Gasperi.
Il conseguimento di tale risultato, frutto dell’’intesa tra Comune di Bacoli e Soprintendenza ai Beni Archeologici, porterà alla valorizzazione del territorio flegreo, scelto dagli antichi romani come luogo di villeggiatura per la sua bellezza paesaggistica e la prosperità dei suoi fertili terreni.
Proprio domenica 8 maggio sarò visitabile l sito delle Cento Camerelle, dalle 9.30 alle 13.30.