A Palazzo Ricca, sede dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, presenze inquietanti del passato prendono vita per raccontarci i misteri dei fantasmi della Vicaria.
Sabato 2 dicembre 2017 sarà possibile immergersi nei misteri e nei segreti della Vicaria a Palazzo Ricca, sede dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, vicino alla sede del tribunale di Castel Capuano, grazie alla visita guidata teatralizzata dal titolo Anime – Ombre e segreti della Vicaria.
Il percorso, organizzato e guidato dall’associazione culturale NarteA, condurrà i visitatori alla scoperta delle inquietanti presenze di donne e uomini, le cui storie misteriose sono raccontate tra le pagine delle cedole di pagamento del Banco di Napoli, e giunte dal lontano ‘500 ai giorni nostri.
A interpretare le loro storie gli attori Mario Di Fonzo, Annalisa Direttore e Laura Pagliara, mentre i testi e la regia sono di Febo Quercia.
Un viaggio tra le mura di Palazzo Ricca alla scoperta delle anime del passato
Il pubblico parteciperà grazie a questa speciale visita guidata teatralizzata, a un vero e proprio viaggio sensoriale, dove potrà incontrare le vite del passato, anime vaganti che continuano ad aleggiare con la loro presenza tra strade, vicoli e palazzi della città.
Si tratta di uomini e donne dell’antica società partenopea le cui vicende sono rimaste irrisolte e che hanno vissuto storie difficili legate ad epidemie, alla schiavitù, ma anche alla realizzazione di importanti opere artistiche o alla devozione nei confronti del santo patrono della città. Vite che hanno ancora qualcosa da raccontare perché le loro vicende non trovano ancora pace e non possono ancora essere archiviate.
Grazie al potere dell’arte per la prima volta le loro storie, ormai dimenticate, prenderanno vita e corpo davanti agli occhi degli spettatori, incrociandosi con i suoni, i rumori e le voci del passato e ricostruite nel percorso multimediale Kaleidos di Stefano Gargiulo – Kaos Produzioni allestito all’interno del museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.
La particolarità di questo percorso sta nella capacità di trasformare il materiale di natura bancaria in una narrazione di eventi, persone e vite, attraverso diverse forme di espressione artistica.
Alla fine dell’itinerario è prevista una degustazione di vino campano delle cantine Nugnes.
