Un porto greco ritrovato nei fondali di Castel dell’Ovo a Napoli: ha 25 secoli

POrto greco nel fondale di Castel dell'Ovo

È stato ritrovato un antico porto greco nei fondali del Castel dell’Ovo di Napoli, risalente a 25 secoli fa con tunnel, strade e una trincea!

La nostra città è una continua fonte di ritrovamento di reperti e siti archeologici risalenti a periodi storici remoti.

È proprio di questi giorni di metà marzo la conferma della notizia, di cui si parlò già qualche mese fa, della scoperta di un antichissimo porto di epoca greca, di circa 25 secoli fa, sui fondali del Castel dell’Ovo, a due passi dall’isolotto di Megaride, luogo simbolo della leggenda di Partenope, dea generatrice di Napoli.

Gli archeologi marini che lavorano al progetto autofinanziato “Sea Research Neapolis”, hanno scoperto, infatti, quattro tunnel sommersi, una strada larga tre metri solcata dai carri e una lunga trincea per i soldati che dovevano proteggere l’approdo.

In altre parole, un sistema di gallerie, un costone tufaceo per il rimessaggio delle barche e un canale che conduce a un bacino con una strada di collegamento con la collina sovrastante, che fanno parte di un funzionale complesso portuale.

Ulteriori ricerche inizieranno il prossimo maggio e si spera di portare alla luce anche manufatti ed oggetti databili, importanti per la ricostruzione storica della città greca Neapolis. Inoltre, si auspica uno sviluppo turistico di questa zona con visite subacquee, per ammirare da vicino le meraviglie nascoste nella città sommersa.

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Scritto da Valeria Muollo
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