Tony Esposito alla Feltrinelli di Napoli presenta il nuovo disco

Il percussionista napoletano Tony Esposito presenterà alla Feltrinelli di Napoli il suo ultimo disco, rivisitando capolavori della musica classica

Tony Esposito è uno dei più bravi percussionisti delle nostre terre e ha il grande merito di aver fatto conoscere le percussioni al grande pubblico. E domani 17 gennaio presenterà il suo ultimo lavoro alla Feltrinelli di Piazza dei Martiri.

Nato a Napoli, ha sempre creato la sua musica mescolando alle sonorità partenopee i ritmi tradizionali di numerosi paesi del mondo, oltre alle musiche tribali e a suoni nuovi da lui inventati. Tante le innovazioni che ha introdotto nel campo musicale, tra cui c’è da annoverare sicuramente il tamborder, uno strumento da lui inventato che ha anche dato il suono distintivo ad uno dei suoi maggiori successo, Kalimba del luna.

E proprio circa la genialità relativa all’invenzione di un nuovo strumento musicale, lo stesso Esposito ha raccontato: “io mi dicevo: io suono i tamburi, i tamburi di tutti, ma il mio tamburo qual è? E allora ho pensato di unire modernamente un po’ l’elettronica con quello che è invece il suono dell’Africa e nasce tamborder, che vuol dire tamburo di frontiera. Nasce uno strumento negli anni perfezionato ma unico”.

Con Tam Tam Brass, il suo ultimo disco, Tony però si discosta dai tipici suoni tribali e partenopei, percorrendo la strada della musica classica, rivisitata col suono delle sue percussioni. Infatti, le opere di Bach a Vivaldi, passando per quelle di Bizet e Monteverdi, vengono reinterpretate dal percussionista napoletano con strumenti atipici per questo genere musicale, quali il djembè, le nacchere e la tammorra.

Si tratta di strumenti che, però, riescono a dare nuova vita a questi capolavori della musica classica. Inoltre, questi brani sono stati trascritti da Tony Esposito per gli ottoni dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, che ha collaborato con lui alla genesi del disco.