Napoli Servizi: scandalo su danno erariale di 1,5 milioni

Uno scandalo è piombato ieri sulla Napoli Servizi, la società che gestisce il patrimonio immobiliare ad uso strumentale ed il patrimonio urbano del Comune di Napoli. Una indagine nei confronti dell’azienda ha accertato la presenza di un danno erariale di 1,5 milioni di euro e la Procura della Corte dei Conti ha inviato un invito a dedurre all’ex sindaco Rosa Russo Iervolino.

Vi sono numerosi altri coinvolti nella vicenda, tra cui i due ex assessori Ferdinando Balzamo e Nicola Oddati. L’accusa più pesante sembra ricadere su Balzamo: tra i vari accertamenti si sono scoperte irregolarità nelle assunzioni di alcuni funzionari e si è appurato che Balzamo aveva ricoperto 4 cariche contemporaneamente.

Consigliere di amministrazione, amministratore delegato, direttore generale, dirigente: queste le 4 funzioni cumulative. La Procura Regionale della Corte dei Conti sta cercando di far luce sulla vicenda e, nel frattempo, la magistratura contabile ha ottenuto il sequestro conservativo nei suoi confronti per una somma pari a 1 milione e 295mila euro.

Secondo una ricostruzione fatta dai procuratori generali, negli anni Balzamo ha rinunciato alla retribuzione di consigliere di amministrazione ed amministratore delegato, “percependo così la sola retribuzione nella sua qualità di dirigente a tempo indeterminato pari a 145.000 euro annui“. Inoltre, nel 2010 si è dimesso dal Cda e ha tenuto solo la carica di direttore generale.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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