Con lo Scampia Trip Tour si andrà alla scoperta dell’altra faccia del quartiere di Napoli per mostrarne le bellezze!
Grazie al progetto “Scampia Trip Tour“, ideato dal Comune di Napoli, saranno organizzate delle visite guidate nel quartiere Scampia.
L’iniziativa promuoverà l’altra faccia del quartiere, noto alla cronaca nera per le faide camorristiche e lo spaccio di droga. Attraverso varie tappe, i turisti per la prima volta visiteranno un sito periferico e inusuale tra i percorsi turistici e conosceranno dei luoghi ricchi di umanità e impegno civile.
Sarà mostrato un quartiere in crescita ed in rottura con la criminalità grazie al lavoro delle associazioni, delle istituzioni e dei volontari che in collaborazione con gli stessi residenti hanno realizzato strutture sportive, sociali, assistenziali e ricreative.
Basti pensare alla palestra di Gianni Maddaloni, al ristorante Kikù, nato dalla fusione tra comunità Rom e italiana, la comunità per bambini di Officine di Corona e di Sanzone.
Un itinerario anticamorra, alla scoperta delle bellezze e delle storie della zona senza stereotipi, raccontate proprio dai promotori Sanzone e Corona, insieme con altri ragazzi del quartiere che testimonieranno le loro esperienze.
Le tappe del tour
Si partirà dalle Vele, palazzoni destinati a un uso residenziale e diventati poi strutture fatiscenti in via di abbattimento. Si passerà poi all’Officina delle culture “Gelsomina Verde”, comunità alloggio per minori, laboratorio teatrale e scuola di musica popolare. Poi si visiterà il centro sociale sede dell’associazione Gridas, Gruppo Risveglio dal Sonno.
Il tour si concluderà nella palestra Star Judo Club del maestro Gianni Maddaloni, padre di Pino, campione olimpico di judo e nella scuola calcio Arci Scampia, guidata da Antonio Piccolo.
