Napoli, arrivano i primi cassonetti a scomparsa

Anche a Napoli saranno installati i primi cassonetti a scomparsa, ideali per migliorare l’igiene e l’estetica della città

Finalmente arriveranno anche a Napoli i cassonetti a scomparsa per la raccolta differenziata dei rifiuti, dopo l’installazione in città come Firenze e Roma.

I primi saranno predisposti a Piazza Garibaldi e sul Corso Umberto, molto probabilmente entro fine anno o, al massimo, nelle prime settimane del 2015.

Ma di cosa stiamo parlando? Si tratta di cestini che sbucano dal manto stradale, ma che al di sotto dello stesso nascondono degli ampi compattatori all’interno dei quali finiranno i rifiuti. I vantaggi di un sistema di questo tipo sono molteplici: innanzitutto la città ne trarrà beneficio esteticamente, poichè non si vedranno più cumuli di rifiuti che strabordano dai cassonetti per poi finire in strada, in più i cattivi odori saranno radicalmente ridotti e, infine, sarà migliorata l’igiene dell’ambiente circostante.

La proposta è stata avanzata in Commissione Ambiente, presieduta da Carmine Schiano e a cui hanno partecipato, tra gli altri, la dirigente che si occupa della metro, Serena Riccio e il direttore generale di Asìa Francesco Mascolo. Infatti, i primi test saranno effettuati proprio in Piazza Garibaldi poichè gli scavi già iniziati per i lavori della metro permettono una più facile installazione dei cassonetti a scomparsa. Al Corso Umberto, invece, saranno sfruttati gli spazi di due sottopassi che inizialmente si pensava di chiudere.

Ogni cassonetto dovrà essere utilizzato per gettarvi i rifiuti per cui è stato predisposto: ci saranno, così, i cassonetti per la plastica, quelli per il vetro e quelli per l’indifferenziato. Una volta che il compattatore sottostante risulterà pieno, si accenderà una luce che indicherà agli addetti di svuotarlo.

Speriamo che questo primo esperimento andrà a buon fine e che presto tutta la città potrà godere dei vantaggi di questo tipo di cassonetti.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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