Apre il Museo Orientale in via Chiatamone ad Umberto Scerrato

Il Museo Orientale ha aperto i battenti in via Chiatomone 61/62 lo scorso 13 novembre. Il contenitore storico nasce dall’idea di alcuni docenti e studenti di unire in un’unica sede tutti i reperti archeologici disponibili su piazza. Il progetto è stato inaugurato e promosso dall’Università Orientale di Napoli, da sempre vicina agli studi di civiltà antiche e lontane, nel tempo e nello spazio.

La collezione si focalizza principalmente su reperti del Medio Oriente con manufatti esposti in teche specifiche e datazioni anche molto antiche. Molti dei 300 manufatti risalirebbero addirittura a 7000 anni fa. La provenienza degli stessi è ampia e variegata, ma, nella maggior parte, si tratta di estratti derivanti dalla zona islamica (Mesopotamia e Iran), per passare a reperti egizioni e antiche porcellane cinesi.

Museo Orientale in via Chiatamone

Proprio accanto al Museo Orientale è collocato il laboratorio archeologico impegnato nello studio accademico dei reperti con una struttura informatica ben radicata: indice interattivo, catalogo bilingue, video dedicati ai sigilli e documentazioni varie sul restauro di ogni pezzo.

Il Museo Orientale è dedicato a Umberto Scerrato, noto archeologo, nonchè docente di archeologia e storia dell’arte musulmana, che ci ha lasciati nel 2004.

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Scritto da Nadia Napolitano
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