Napoli: studenti e insegnati contro smantellamento istruzione

“Il ddl Aprea attacca la democrazia nella scuola. Noi chiediamo che venga realizzata una controriforma che introduca una commissione paritetica, un organo collegiale che veda lavorare insieme docenti e studenti per la realizzazione del piano formativo”. Sono le parole di uno dei rappresentanti degli studenti di Napoli che oggi sono scesi nelle strade della città a manifestare.

Il Ddl Aprea è un gruppo di norme per regolamentare il funzionamento delle istituzioni scolastiche. Il cuore del provvedimento riguarda l’autonomia delle scuole: studenti e lavoratori sono contro a tale disegno di legge poichè “smantella gli organi collegiali e la democrazia nelle scuole, per favorire gli interessi dei finanziatori privati” si dice ” no all’aumento dell’orario di lezione per i docenti a 24 ore settimanali; no al concorso truffa e immissione in ruolo per tutti i precari” e si chiede “il rinnovo del contratto e restituzione degli scatti di anzianità; basta tagli alla scuola pubblica statale, per un rifinanziamento che renda effettivo il diritto costituzionale all’istruzione“.

studenti manifestano a Napoli

Una serie di cortei è oggi partita da Piazza Garibaldi e da Piazza del Gesù e comprendeva anche insegnanti e sindacati, oltre che lavoratori aderenti alla Fiom. Gli studenti chiedano che venga creata una commissione paritetica, un organo collegiale che veda la collaborazione di docenti e studenti “per la realizzazione del piano formativo”.

Il segretario regionale Fiom, Andrea Amendola, che oggi ha manifestato a fianco dei ragazzi, si è detto vicino alle loro istanze perchè i tagli alla scuole e gli aumenti delle tasse incidono in modo considerevele sul reddito di una famiglia. In questo modo, i figli dei lavoratori vedranno sempre più sbarrato l’accesso all’istruzione.
Lo stesso Amendola, inoltre, ha annunciato ulteriori iniziative a riguardo, da tenersi sempre di concerto con gli studenti.

 

Fonte foto copertina: Repubblica.it

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Scritto da Fabiana Bianchi
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