L’Ispettore Generale di Gogol’ in scena al Teatro Bellini di Napoli

Al Teatro Bellini di Napoli va in scena una rivisitazione dell’ “Ispettore Generale” di Gogol’, tra atmosfere comiche e grottesche

Sarà in scena al Teatro Bellini di Napoli, dal 3 al 7 dicembre 2014L’Ispettore Generale, la celebre opera teatrale scritta nel 1836 dal drammaturgo russo Nikolaj Vasil’evič Gogol’. Si tratta di una commedia satirica che prende di mira la corrotta burocrazia della Russia zarista attraverso una galleria di personaggi profittatori, corrotti ed affaristi rappresentati nel modo più grottesco ed esagerato possibile.

La vicenda si basa su un equivoco. In una piccola cittadina russa arriva la notizia dell’arrivo di un ispettore generale da San Pietroburgo, mandato come revisore. Ma ad essere scambiato per l’ispettore in borghese è un giovinastro squattrinato che non esiterà ad approfittare dell’occasione per trarre dei benefici, da vero imbroglione, da una società che sull’imbroglio e sulla falsità ha basato le sue fondamenta.

A dirigere lo spettacolo Damiano Michieletto, che ne ha anche curato l’adattamento drammaturgico. Per Micheletto la chiave per entrare nel dramma è la frase “Guarda queste banconote, sono tutte sporche!”, detta proprio dall’ispettore generale quando tutti cercano di dargi dei soldi per corromperlo.

Questa battuta è stata un indizio per aprire la mia immaginazione sui personaggi di Gogol. Chi può avere delle banconote unte?…. Gente che forse un pò sporca lo è… probabilmente non si lavano molto. I personaggi infatti vengono spesso descritti attraverso i loro odori: puzzano di cavolo, di tabacco, e di vodka… E’ una storia che puzza di alcool e di gente ubriaca. L’alcool diventa quasi un concetto che perdura nei cinque atti: usato per calmare la paura, per comunicare la propria virilità, per festeggiare e far baldoria, per annegare la propria depressione.

La realtà proiettata in scena è quella che emerge dal testo di Gogol’, quella di una società in cui “non ci sono regole, non ci sono leggi, la violenza è dietro l’angolo, mascherata spesso da bonarietà. Un’umanità gretta e sporca, compressa nella paura per quattro atti e pronta ad esplodere nel finale in una catartica liberazione, raccontata come un’aspirazione al lusso, al divertimento facile, ad un altrove forse ancora più gretto e meschino della loro realtà”. 

Michieletto sceglie di vestire di ironia tutti gli elementi – dalle scene, ai costumi, alle musiche – mettendoli al servizio della rappresentazione del mondo interiore dei personaggi, gretto e disonesto. Un bar di terz’ordine è la cornice di un racconto dal ritmo coinvolgente, in costante equilibrio tra comicità e grottesco, che trascina lo spettatore in una realtà governata dall’arroganza e dalla meschinità del sottobosco del potere. Una realtà che si colloca a metà strada tra la Russia zarista del XIX secolo e il nostro tragicomico presente.

Informazioni sullo spettacolo L’Ispettore Generale

Quando: dal 3 al 7 dicembre 2014

Prezzo biglietti:

Mercoledì
I posto € 20
II posto € 15
III posto € 12

Giovedì e Venerdì
I posto € 25
II posto € 20
III posto € 17

Sabato serale e Domenica
I posto € 30
II posto € 25
III posto € 20

Under 29
€ 16 tutte le repliche

Dove: Teatro Bellini di Napoli

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Scritto da Valentina D'Andrea
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