Infinita di Familie Flöz, l'emozione della vita al Teatro Bellini

Cinque minuti di applausi continui ieri sera 13 febbraio al Teatro Bellini, per la prima di Infinita, lo spettacolo di Familie Flöz in scena fino a domenica 17 febbraio.

Familie Flöz è un gruppo di performer tedeschi fondato nel 1994 nella cittadina di Essen, da un’idea di Hajo Schüler e Markus Michalowski. L’intento è quello di realizzare spettacoli di natura sperimentale, avvalendosi anche della
partecipazione degli studenti di mimo e recitazione della Folkwang-Hochschule, sotto la guida del regista Michael Vogel.
I loro spettacoli sono composti da una serie di situazioni sceniche, in cui le protagoniste sono le maschere, i più antichi strumenti drammaturgici al mondo, ancora radicati nella tradizione teatrale dell’Europa centro-orientale.

Infinita è lo spettacolo che debuttò a Berlino nel 2006, e da allora sta girando il mondo, incontrando un enorme  successo di pubblico di ogni età, conquistando anche i bambini.

Quattro attori in scena, che interpretano altrettanti personaggi, danno vita a situazioni che esprimono il senso della vita. Per essere precisi i primissimi istanti di vita umana, e gli ultimissimi momenti che precedono la morte.

Infinita Familie Floz

Ad avere un ruolo drammaturgico forte sono le maschere che ogni attore ha sul volto, enormi e di cartapesta, quasi dotate di vita propria perché, nonostante siano “immobili”, possiedono la potenzialità di esprimere qualsiasi stato d’animo.

Gli attori sono muti per tutta la durata dello spettacolo, a parlare per loro c’è la loro mimica corporea, i loro gesti, ed una partitura scenica fatta di luci, ombre, voci e di delicate musiche di sottofondo.

Nonostante i loro volti siano coperti da rigide maschere, i quattro attori in scena riescono a comunicare con estrema chiarezza, grazie al sostegno di luci e musiche, una vastissima quantità di sentimenti. Incredibilmente divertente, profondamente emozionante… 
(Berliner Morgenpost)

Il pubblico in platea vive mille emozioni, si commuove, ride, si entusiasma, segue il ritmo delle musiche battendo le mani e i piedi, e gli attori dal palcoscenico regalano agli spettatori dei momenti di partecipazione e di interazione improvvisata che diffondono gioia ed allegria.

Lo spettacolo è un collage fatto di momenti che rappresentano la primissima infanzia, fatta di primi passi, primi giochi, e primo contatto col mondo, e la sua estremità opposta: l’anzianità, con tutte le situazioni commoventi e nostalgiche che ne possono derivare.

Siparietti esilaranti, momenti di riflessione, gag comiche di antica memoria ma sempre attuali, attimi silenziosi ma ricchi di intensità drammatica, accompagnano lo spettatore verso l’ineluttabile momento finale, la morte a cui si fa continuamente allusione…

Per tutta la vita ho avuto paura della morte, e ora che è arrivata… tutto qui?
(Karl Valentin)

Andatelo a vedere, biglietti ancora disponibili.

Informazioni sullo spettacolo Infinita al Teatro Bellini:

Data: fino al 17 febbraio 2013
Prezzi: dai 15 ai 30 euro
Dove: Teatro Bellini di Napoli
Indirizzo: Via Conte di Ruvo, 14  80135 Napoli

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Scritto da Valentina D'Andrea
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