Il tunnel borbonico: riscoprire il sottosuolo partenopeo

Dallo scorso ottobre è possibile, previa prenotazione, visitare il tunnel borbonico con il percorso “speleo”. I sotterranei di Napoli costituiscono una peculiarità della città “costruita sul vuoto”.

Il tunnel borbonico è così definito dalla sua realizzazione per volontà di Ferdinando II di borbone nel febbraio del 1853, su progetto dell’architetto Errico Alvino. L’intento era quello di creare un collegamento segreto tra piazza Vittoria, dov’era appostato l’esercito borbonico (Caserma Vittoria), e la Reggia in modo tale da consentire un veloce spostamento dei soldati in difesa della Reggia e, in direzione opposta, per assicurare la fuga al Re in caso di attacco nemico. Si trattava di trapassare letteralmente il Monte Echia da parte a parte per unire tramite il sottosuolo i due punti, ma il progetto non fu mai portato a termine ed il “tunnel a metà” fu impiegato come cisterna, come ricovero bellico nel 1939 e come deposito giudiziario per auto sequestrate dal Comune.

Ad oggi ne sono accessibili circa 530 mt con diverse diramazioni, fino alle Cave Carafe, dove si procede in un unico tunnel.

Questo peculiare luogo è stato celato per decenni ed è solo negli ultimi anni che è stato aperto al pubblico.

I percorsi previsti sono:

standard con visita a piedi del tunnel nelle sue diverse diramazioni e nelle cisterne dell’acquedotto seicentesco;

speleologico (“speleo”) che, dotandosi di casco ed imbracature, permette di arrampicarsi sulle pareti in tufo del tunnel, calarsi in strettissimi pozzi e di lanciarsi nel vuoto con una teleferica, accompagnati da speleologi esperti. Aperto al pubblico dallo scorso ottobre.

baby ideato appositamente per le scolaresche.

avventura, consiste nel visitare il tunnel tramite una zattera a remi che lo percorre facendosi strada sulla falda acquifera sotterranea (profonda 3 metri e risalita in superficie negli ultimi anni), con il solo ausilio della fioca luce di due lampade ad olio e di fiammelle poste alle pareti ad indicare il percorso. Insomma, si naviga sotto terra senza alcun rumore e visibilità minima, ma per i più coraggiosi è senz’altro un esperienza entusiasmante!

avventura tunnel borbonico

L’attuale accesso al tunnel è posto in via Domenico Morelli, dall’entrata dell’omonimo parcheggio.

Il tunnel è aperto tutto l’anno: venerdì, sabato, domenica e nei festivi.

Per tutte le info contattate il sito ufficiale.

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Scritto da Milena Morreale
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