La Giornata contro la violenza sulle donne, eventi a Napoli

locandina della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Oggi è La giornata internazionale contro la violenza sulle donne e a Napoli sarà ricordata Franca Rame

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata stabilita nel 1999 dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1999 ed il giorno designato è il 25 novembre di ogni anno. La data ricorda l’omicidio delle tre sorelle Mirabal nella Repubblica Dominicana, che furono torturate per la loro opposizione al dittatore  Rafael Leonidas Trujillo

In questa giornata, in tutto il mondo, vengono organizzati eventi ed iniziative dei vari governi, centrali e locali, per sensibilizzare la popolazione sulla tematica . La parola che quest’anno contraddistingue l’evento in Italia è “sciopero“. Sciopero perchè si tratta di una protesta dal valore politico e sociale molto profondo ed incisivo.

Questo perchè non è sufficiente solamente discutere e dibattere sul tema del femminicidio (l’uccisione delle donne per motivi di genere, cioè perchè donne), o lanciare messaggi di allarme. Solo nei primi 6 mesi di quest’anno sono state uccise 81 donne in Italia, mentre almeno 1 donna su 3 (il 31,9%, secondo l’Istat), nell’età  tra i 16 e i 70 anni, ha subito una qualche forma di violenza. Equivalgono a 6 milioni e 743mila donne.

la maglia di una donna che manifesta contro la violenza sulle donne

Di fronte a queste cifre, lo sciopero nazionale di oggi vuole invitare le donne “a fermarsi per 24 ore da tutto quello che fanno” e, ancora una volta ed ancora di più, ribadire che non vogliono e non devono essere più discriminate sul lavoro, non devono essere discriminate sul lavoro, non vogliono essere discriminate nella società, nè tantomeno in famiglia.

Anche a Napoli saranno organizzati degli eventi. Innanzitutto, proprio oggi 25 novembre, nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino si svolge l’incontro “Mai più violenza sulle donne“, un dibattito tra le associazioni femminili locali, i sindacati, la Asl, l’Universitá Federico II, gli assessorati alle politiche sociali, all’istruzione, ai giovani, consulta delle elette, le Consigliere Comunali e Municipali e le singole donne sulla sinergia tra le politiche antiviolenza e le pratiche che vanno concretamente applicate per dare loro un seguito efficace.

Ricordiamo, inoltre, che il Comune  di Napoli ha da tempo creato tre sportelli antiviolenza e centri d’ascolto nelle dieci municipalità in città.

Per quanto concerne gli spettacoli teatrali, al San Carlo questa sera sarà ricordata una grande donna: Franca Rame. Con uno spettacolo realizzato dalla regia di Laura Angiulli e portato avanti dalle attrici Licia Maglietta e Rosaria de Cicco, Sarà riportato il monologo che Franca Rame pensò negli anni settanta in seguito allo stupro da lei stessa subito da alcuni esponenti neofascisti. Sarà il “la” per iniziare una riflessione sulla condizione femminile al Sud ed in Campania.

Una situazione in cui, come ricordato dall’assessore al Welfare del comune di Napoli Roberta Gaeta, “le donne non sono soltanto vittime di mariti, compagni e padri ma anche vittime di una cultura che ancora fa fatica a dargli uno spazio nonostante il peso che le donne hanno in realtà nella vita di tutti i giorni”.

Ricordiamo, infine, che il 24 novembre si è svolto, al Pio Monte della Misericordia, lo spettacolo Captivi, una piéce ideata per sensibilizzare al tema delle violenze, delle torture e della schiavitù.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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