Città della Scienza: le proposte per la ricostruzione

Temevamo che la giornata di ieri non dovesse concludersi più. Un lunedì iniziato, per la città di Napoli, in tragedia dalle ore 10, quando un palazzo della Riviera di Chiaia è crollato, lasciando i suoi abitanti senza tetto sulla testa per una notte intera e chissà per quanti altri giorni ancora.

Ed è terminata ieri sera tra le fiamme, quelle che verso le 21:30 hanno distrutto senza sosta 4 padiglioni di Città della Scienza, il museo interattivo sul mare dedicato alla didattica scientifica e tecnologica, uno dei tanti motivi di vanto che questa città possiede ma di cui sembra non accorgersene, fin quando non ne restano pochi o nulla.

Città della Scienza ricostruzione

Dopo una notte travagliata, questa mattina Napoli si è svegliata lo stesso, delusa, amareggiata, rassegnata, e arrabbiata. Tra i tanti post che invadono Facebook emerge una sola e importante domanda da parte dei cittadini: “Cosa possiamo fare?”.

Già. Cosa si può fare per non continuare a pensare che bisogna necessariamente scappare da una città che fa di tutto per tenersi il male e rinunciare al bene? Cosa si può fare per partecipare fisicamente alla ricostruzione di una città intera, in cui non si sa da dove partire? Ma la città, in fin dei conti, siamo noi, cittadini che, quando toccati sul proprio patrimonio artistico, culturale e sociale, possono mettersi insieme per elaborare iniziative e proposte di ricostruzione.

Ecco quelle nate con l’obiettivo di ricostruire Città della Scienza:

SMS solidale al 45599

Dal 7 al 31 marzo 2013 inviando un sms al numero 45599 potrete donare qualche euro. 1 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, CoopVoce e Noverca. 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e TWT.

Raccolta fondi Incendio Città della Scienza

Il progetto partirà da questo pomeriggio, si stanno valutando diverse modalità di pagamento. L’iniziativa è a cura della Fondazione Idis. Il codice IBAN su cui versare donazioni è intestato a Fondazione Idis Città della Scienza – IBAN IT41X0101003497100000003256. Causale: Ricostruire Città della Scienza

Destinare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi per ricostruire Città della Scienza

É la proposta avanzata da Angela Cortese (Pd), consigliere regionale e segretario della Commissione Cultura. Perché la “Città della Scienza è un patrimonio culturale non solo di Napoli e della Campania ma dell’intero Paese”

Mega-concerto da organizzare all’Arenile

L’area, vicinissima alla Città della Scienza, è dedicata agli eventi musicali. I fondi del concerto sarebbero poi destinati alla ricostruzione della struttura.

Ricostruiamo la Città della Scienza

Il gruppo su Facebook ha raggiunto di 13.000 membri in meno di un’ora, ed ha l’obiettivo di essere un luogo di confronto sulle proposte e le iniziative possibili per ricostruire il parco scientifico di Bagnoli.

Ricostruire subito la Città della Scienza a Napoli

La fanpage è nata questa mattina su Facebook e raccoglie cittadini e lavoratori che vogliono una rapida ricostruzione. Ognuno sta avanzando proposte, perché “la cultura e la scienza non possono bruciare”.

Petizione su Avaaz.org  

Comunità online in cui si organizzano campagne e petizioni. L’ultima è dedicata alla Città della Scienza e all’intera città di Napoli, ed è rivolta al sindaco De Magistris, a cui si chiede di “bloccare, per i prossimi 3 anni, qualunque spesa dedicata ad eventi, quali America’s Cup, Forum delle Culture, Concerti in Piazza, ecc, e di destinare quelle risorse ad interventi su immobili, strade, trasporto pubblico, in modo da restituire a Napoli il rango di città civile”.

Azionariato popolare

Il sindaco De Magistris, come riporta il sito Rione Terra, ha dichiarato di voler lanciare un “azionariato popolare”, una pratica, diffusa nel mondo sportivo che consiste nella diffusione della proprietà delle quote della società tra il più elevato numero possibile di soggetti.

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Scritto da Valentina D'Andrea
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