Circum ancora nel caos. I pendolari si riuniscono in assemblea

Continuano i disagi che oramai da molti giorni non danno tregua ai viaggiatori della Circum. I pendolari ed i viaggiatori, che di solito transitano al terminal della Circumvesuviana di Porta Nolana, non ne possono più delle interminabili attese per i treni in ritardo o addirittura soppressi. Il tutto avviene nella più assoluta mancanza di informazioni sugli orari dei treni lasciando tutti in una inutile attesa. Francesco Gravetti del Mattino ha spiegato che, nonostante sembri che per il momento non sia assolutamente semplice risolvere la crisi che attanaglia la Circum, l’azienda non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Da domani 14 novembre inizieranno i nuovi turni dei capitreno, dei macchinisti e del personale viaggiante, turni che inizialmente saranno fissati d’ufficio. Tutto il personale però ha già fatto sapere che si rifiuterà categoricamente di lavorare su treni poco sicuri e soprattutto di acconsentire e di rassegnarsi a fare eventuali turni di straordinario.

E mentre a Porta Nolana in queste ore si sta tenendo un’assemblea spontanea di pendolari che vogliono cercare di capire meglio le condizioni in cui versa l’azienda e quale è il futuro che devono attendersi, i rappresentanti dell’Orsa, il sindacato che raccoglie la maggior parte dei macchinisti, stanno distribuendo un volantino su cui è scritto: “I lavoratori non ci stanno a subire passivamente gli attacchi mediatici da parte dei dirigenti che in modo pretestuoso pongono all’attenzione dell’opinione pubblica una sola parte del problema, omettendo le loro grandi responsabilità sulla gestione del personale, sullo stato penoso dei treni, delle linee ferroviarie e di quant’altro riguarda questa ferrovia che vanta un passato glorioso e ben 122 anni di vita“.

Luca Del Prete,macchinista e dirigente del sindacato Orsa, ha voluto fortemente precisare che: “Noi chiediamo ai clienti di informarsi e non credere alle notizie manipolate o artificiosamente diffuse per colpevolizzare il personale e scagliargli contro l’utenza. NOI NON CI STIAMO !!! Che si sappia, che le soppressioni delle corse sono dovute alla mancanza dei criteri e delle norme di sicurezza che sono prescritte e indispensabili per far viaggiare un treno e non all’agitazione del personale che – qualora ci fosse – sarebbe rivolta al contenzioso verso i provvedimenti aziendali e non certamente alla penalizzazione del viaggiatore. In definitiva noi lavoratori della Circumvesuviana ribadiamo che: NOI NON SIAMO AGITATI: SO’ ‘E TRENI CA SO’ SCASSATI !”

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Scritto da Ugo Marseglia
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